06\11\2014 – di Ilenia Borgia – Si chiamano “e-room” e in poco tempo hanno fatto letteralmente innamorare il popolo dei viaggiatori. I “e-room” sono da considerarsi dei veri e propri alberghi, muniti di tutti i comfort ed i servizi, mirati per rendere il soggiorno dei turisti un’esperienza indimenticabile, vi è solo un piccolo dettaglio: non esiste la reception! In un mondo sempre più proiettato verso la tecnologia unita alle prime necessità dell’uomo, c’era da aspettarselo, soprattutto, data la grande scelta da parte dei viaggiatori di favorire i servizi on-line correlati ai propri viaggi: prenotazione dei voli tramite siti web, check-in on-line, acquisto di biglietti per visitare musei e attrazioni particolari, insomma, tutto si svolge telematicamente. Perchè non facilitare l’ingresso negli hotels? Avranno pensato gli albergatori più moderni, ed ecco – infatti – nascere i primi “e-room”. Un fenomeno che non ha visto adeguarsi solo gli alberghi di fama europea o americana, ma anche le piccole realtà italiane. Una soluzione pratica che ha visto nello scorso anno il boom di prenotazioni, soprattutto nel periodo natalizio. Una formula vincente che si sintetizza in pochi elementi: assenza di reception, servizi in camera e colazioni self-service. Unico modo di prenotazione: internet. Che sia una maniera per sentirsi meno controllati o semplicemente l’ultima trovata commerciale anticrisi, resta comunque una curiosità da provare.