02\12\2016 – Al G8 di Deauville , poco prima l’inizio del vertice ,Silvio Berlusconi si intrattiene, accompagnato da un interprete, con il presidente Statunitense Barack Obama . All’inquilino della Casa Bianca il premier parla della riforma della giustizia che il suo governo sta tentando di portare a termine in Italia ed esprime la sua preoccupazione per la situazione attuale , poiché sarebbero i giudici di sinistra ad esercitare quasi una dittatura. Diffusosi il contenuto di questo piccolo colloquio diverse sono state le reazioni del mondo politico italiano. Ovviamente l’opposizione, per voce di Bersani e Di Pietro, parla di un’altra figuraccia rimediata dal premier in campo internazionale e di una sua mancanza di rispetto verso la Costituzione ed il popolo italiano. Anche Casini si indigna per le parole del premier e vorrebbe che si ponesse un limite a questo clima di tensione che va via via crescendo con l’avvicinarsi del voto amministrativo. Infine l’ANM , prende le distanze dalle dichiarazioni di Silvio Berlusconi e non replica al cavaliere poiché cerca di rimanere neutrale in prossimità del ballottaggio elettorale. Certo è, che Palamara ,il presidente dell’associazione nazionale magistrati, ha deplorato le parole del premier a suo dire denigratorie per i magistrati italiani.
Nadia Fotia