Questa tradizionale ricorrenza del mese di Maggio è rivolta soprattutto a promuovere e valorizzare le attività che la Scuola calabrese e siciliana rivolgono alla diffusione del Folklore, che rinnovano e tramandano alle nuove generazioni le belle tradizioni dei rispettivi territori. Centinaia di ragazzi accompagnati dai loro dirigenti scolastici ed insegnanti di riferimento, ed in misura crescente anche dai loro genitori, raggiungono ogni anno la nostra bella e lussureggiante montagna, che proprio in maggio offre di sé i paramenti della primavera. Si tratta della prima vacanza di studenti delle Scuole elementari e Medie delle dirimpettaie aree dello Stretto, che giunge alla fine, ormai dell’anno scolastico, trascorsa in maniera festosa, nella incontaminata cornice del nostro Aspromonte, parata a festa per accoglierli. Organizza il Festival l’Associazione Culturale “18 Settembre 2003” di Santo Stefano in Aspromonte, presieduta dal dr. Rocco Aurelio Musolino, assieme al Comune di Santo Stefano ed alla Regione Calabria e col Patrocinio della Direzione Scolastica Regionale, della Provincia di Reggio Calabria e del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Si alterneranno sul Palco del Festival i ragazzi di sei Scuole ed Istituti Comprensivi di Calabria (Rosarno – Laureana – S.Giorgio M. – Sinopoli e “G. Galilei” di Reggio Calabria) e Sicilia (Brolo-ME) e due Gruppi Folklorici professionisti; uno già affermato a livello nazionale ed internazionale, “Mata & Grifone” della Città di Messina e l’altro emergente e già preparato a più impegnative esibizioni, “A funtanedda” del vicino Comune di Campo Calabro. Arrivano loro, come gli altri anni, e la nostra montagna si anima e li accoglie come meritano, per esibire e mettere in vetrina il lavoro di un anno, i loro canti ed i loro balli; per fare festa, per socializzare tra loro, per ricevere un ricordo di questa ennesima bella manifestazione. Farà gli onori di casa il Gruppo Folklorico “Habitat terre alte: i Stefaniti”, anche esso cresciuto in questi anni di vita della manifestazione. Saranno, perciò, due pomeriggi di grande festa: Venerdì e Sabato 20 e 21 Maggio in Piazza Domenico Romeo, l’eroe che immolò la sua vita per preparare i moti pre-risorgimentali, che tanto merito hanno avuto nel precorrere la strada per arrivare alla Unità d’Italia e che ospita uno dei rari Monumenti alla Bandiera Tricolore, a ricordo che proprio in questa Piazza, la nostra Bandiera sventolò, per la prima volta, già nel 1848.
Santo Stefano in Aspromonte 18 maggio 2011