La drammatica vicenda legata al concreto, quanto inaccettabile, rischio di chiusura dell’aeroporto dello stretto “Tito Minniti” rappresenta il paradigma del tragico fallimento della sedicente classe dirigente del centrodestra reggino e calabrese che ha letteralmente massacrato la nostra città. Per lunghi anni e soltanto fino a qualche settimana fa, l’ex governatore Scopelliti da una parte e il presidente della Sogas Porcino dall’altra, seppur palesemente tra loro ostili, si sono prodotti in annunci, evidentemente vuoti e senza alcun contenuto reale, relativi ad una fantasmagorica, quanto inesistente, crescita esponenziale dello scalo reggino. La tragica realtà è che l’aeroporto di Reggio si trova sull’orlo di un precipizio a causa della voragine finanziaria causata da pessime gestioni che negli anni hanno prodotto soltanto debiti per sperperi e clientele. Ci chiediamo: che fine hanno fatto Scopelliti e Porcino, i quali all’unisono, esaltavano, appena qualche giorno fa, l’arrivo, per esempio, della compagnia aerea Vueling che, invece, in tempo record, ha già, incredibilmente, deciso e comunicato l’abbandono definitivo del “Tito Minniti”? Una situazione vergognosa che, inevitabilmente, rischia di colpire pesantemente, in primis, centinaia di lavoratrici e lavoratori della Sogas, dell’Alitalia, delle varie Forze dell’Ordine, dell’Agenzia della Dogana e del variegato indotto legato all’attività aeroportuale (agenzie di noleggio auto, spedizionieri, attività cargo, ecc.) e, conseguentemente, tutta la città. Se dovesse concretizzarsi la chiusura dell’aeroporto di Reggio possiamo tranquillamente affermare che si realizzerebbe la chiusura definitiva della città. Non si tratta di sterile allarmismo, ma di precise conseguenze letali per una vasta area, già abbondantemente isolata, e per il suo labilissimo tessuto economico. Dobbiamo, pertanto, denunciare la tragica realtà e i pesantissimi rischi che noi reggini stiamo correndo per fare prendere piena coscienza e assoluta consapevolezza sulla vicenda. E’, purtroppo, spaventoso l’assordante silenzio della deputazione reggina che non ha espresso nessuna posizione concreta a difesa dell’aeroporto o, ancora peggio, è addirittura complice di chi sostiene, da lungo tempo, l’inutilità dello scalo reggino. Bisogna reagire e, quindi, non possiamo accettare i silenzi e le collusioni. “Sinistra per Reggio” non tace e denuncia pubblicamente quanto sta accadendo e, al tempo stesso, chiede alla Procura della Repubblica, guidata con bravura e serietà dal dott. Federico Cafiero De Raho, di intervenire e, eventualmente, aprire un fascicolo onde verificare le responsabilità alla base della spaventosa voragine finanziaria che sta cancellando il “Minniti” e distruggendo la città.
SINISTRA per REGGIO
L’Ufficio Stampa