“La decenza non è certamente una qualità in capo al Partito Democratico reggino. Come può parlare di “eredità lasciata dal modello Scopelliti” chi sta promettendo prebende a tantissimi interpreti delle amministrazioni di centrodestra al fine di averli a supporto del proprio candidato sindaco? Sarebbe questo il messaggio di rinnovamento con cui le sinistre stanno cercando di irretire i reggini? Tra l’altro ispirano solo tenerezza questi soggetti che si stanno riposizionando dopo aver vissuto in prima persona gli anni del modello Reggio che oggi rinnegano perché, di fatto, stanno semplicemente infangando la loro storia politica e personale. Gli esponenti del PD accusano Lucio Dattola di non essersi dimesso rispetto ai ruoli all’interno di Unioncamere e Camera di Commercio: cosa dovremmo dire nei confronti di chi continua ad occupare importanti incarichi istituzionali nonostante le imbarazzanti vicende giudiziarie in cui è tuttora indagato? Sarebbero questi gli uomini in grado di aprire una nuova fase a Reggio Calabria? O sarebbero quei personaggi che vorrebbero ripopolare l’entroterra attraverso gli immigrati, neanche fossero cinghiali? Gli stessi che credono che all’aeroporto dello Stretto possono atterrare solo cessna, alianti o droni? Quelli che interpretano in modo molto “personale” la legge cosiddetta salvaprecari? Quelli che ignorano che la sede della Polizia Municipale sia stata costruita con fondi del Decreto Reggio e quindi non è di proprietà di un privato? Quante corbellerie dovremo ancora ascoltare in questa campagna elettorale? Sarebbe opportuno cominciare a raccogliere tutte le perle all’interno di una sorta di “stupidiario” da consegnare ai reggini a futura memoria. Noi, intanto, continuiamo a lavorare al fianco del candidato a sindaco Lucio Dattola, con un gruppo dirigente serio e affidabile e con volti nuovi di grande professionalità, con il solo interesse di fare il bene di Reggio e dei reggini”.
Daniele ROMEO
Giuseppe AGLIANO
Pasquale NASO
Antonella POSTORINO