Nella giornata di venerdì è stato ultimato definitivamente il rooster della nazionale americana che sarà presente ai mondiali di Spagna 2014. Sono arrivati, infatti, gli ultimi quattro tagli che snelliscono a 12 il numero dei componenti agli ordini di Coach Krzyzewski. Poche le sorprese nelle scelte operate che hanno escluso dalla rosa il playmaker dei Portland Trail Blazers Damian Lillard, l’ala degli Utah Jazz Gordon Hayward, il tiratore degli Atlanta Hawks Kyle Korver e il neo acquisto di Marc Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, tale Chandler Parsons. I dodici che avranno l’onore di partecipare alla manifestazione principe del basket mondiale sono apparsi piuttosti contenti di far parte della spedizione spagnola, anche se un pò dispiaciuti dalla decisione di dover lasciar fuori quattro compagni di squadra; questo sintomo di una forte unione all’interno dello spogliatoio. Tra gli inclusi, Derrick Rose e Kyrie Irving si divideranno il compito di portare il pallone ed impostare il gioco, secondo i dettami classici del buon playmaker, ma avranno anche tutte le possibilità di sprigionare le loro doti realizzative, quando la situazione lo richiederà. Stephen Curry, James Harden e Klay Thompson si alterneranno nello spot di guardia; tutti e tre sono comunque ottimi realizzatori, sia dalla lunga distanza che in penetrazione. Tra le ali piccole troveremo Demar Derozan e Rudy Gay, ovvero due giocatori molto esplosivi e verticali. Infine, il compito di lottare sotto canestro se lo spartiranno DeMarcus Cousins, Mason Plumlee, Andre Drummond, Anthony Davis e Kenneth Faried. In questo ruolo troviamo una grande varietà di atletismo e tecnica che saranno molto utili alla causa di Team USA.
La squadra appare molto giovane ed inesperta in questioni riguardanti partite internazionali; Inesperienza appesantita, tra gli altri, dalla recente rinuncia di Kevin Durant a partecipare all’evento, motivando un po’ di stanchezza accumulata; ma tra i giocatori presenti, Derrick Rose e Anthony Davis sono apparsi i più in forma nelle partite pre-mondiale contro Brasile e Repubblica Dominicana. Manca ormai una settimana all’inizio dei mondiali, lo staff tecnico ha fatte scelte sofferte ma con un criterio logico e tecnico. Team USA non vuole certamente lasciare nulla al caso.
Raffaele Camerini
