Esperti svizzeri mettono in guardia la platea degli utenti della rete in merito ad un nuovo software nocivo di nome “SynoLocker” che sarebbe utilizzato a scopo di estorsione. A rischio sono memorie di massa in rete NAS (Network Attached Storage) del produttore Synologie con sistemi operativi meno recenti, indica la Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione (MELANI). Il programma agisce in modo simile a “Cryptolocker”, virus osservato per la prima volta lo scorso novembre in Svizzera che cripta i dati presenti sul computer e in seguito estorce pagamenti alle vittime in cambio della decodificazione. MELANI, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia ai clienti di utilizzare la versione più aggiornata del sistema operativo e di copiare i dati regolarmente su supporti esterni collegati al computer solo durante la procedura di backup. La Centrale informa, inoltre, che è ora disponibile un servizio gratuito online con il quale è possibile decodificare i dati criptati da “Cryplocker”.
c.s. – Sportello dei Diritti – Giovanni D’AGATA