E’ la nuova misura contenuta nel decreto legge sull’immigrazione che Angelino Alfano, il nostro il ministro dell’Interno, porterà in Consiglio dei ministri la prossima settimana. In base all’introduzione di quest’ultima, i comandanti delle unità navali della Marina Militare italiana, impegnate in operazioni umanitarie (esempio Mare Nostrum) potranno dare l’ordine di affondare in acque internazionali i barconi su cui viaggiano i migranti, dopo aver tratto in salvo gli occupanti e dopo essersi assicurati che non ci siano sostanze o materiali altamente inquinanti all’interno dei natanti. E’ una misura che potrebbe far discutere ma che ha l’obiettivo di non consentire ai trafficanti di esseri umani di recuperare le imbarcazioni e poterle quindi riutilizzare. Tra le nuove norme ve ne sono anche altre che riguardano l’innalzamento dei tempi della durata del permesso di soggiorno (da uno a due anni), la durata dei rinnovi dei permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo (da due a tre anni) e infine anche i permessi per ricongiungimento familiare (da due a tre anni).
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.