In Senato anche ieri si è lavorato a lungo per portare avanti le tanto attese riforme costituzionali per le quali è stato creato e supportato bipartisan il governo Renzi. Ma il percorso legislativo non è per nulla facile, anzi le opposizioni stanno facendo di tutto per rallentare o bloccare i lavori camerali. Anche se il patto del Nazzareno, quello fatto con Silvio Berlusconi, da i numeri per andare avanti, il governo si trova pericolosamente rallentato dal’operato di SEL. Il partito di Vendola ha presentato oltre 6.000 emendamenti e minaccia i cugini del PD, riguardo la loro poco chiara “partnership politica” con il centro destra. Matteo Renzi è determinato a continuare nel suo programma per cui ha dichiarato che “tirerà dritto” ed infatti nemmeno l’opposizione dei Cinque Stelle pare preoccupare il premier, quest’ultimi protestano veemente contro la riforma del Senato, che viene definita senza mezzi termini un “colpo di Stato”. I pentastellati hanno inscenato una singolare protesta utilizzando un peluche dalla sembianze di un canguro in riferimento ad un provvedimento che consente di saltare, in un colpo solo, tutti gli emendamenti simili ad un altro che è stato precedentemente bocciato dall’Aula. Il Presidente del Senato ha dovuto sospendere la seduta, riunire la Giunta per il Regolamento, e verificare se vi fossero i requisiti di legittimità per l’utilizzo del “canguro”. La votazione seguente, si è conclusa con dieci voti a favore e quattro contrari, Pietro Grasso ha ammesso così l’utilizzo del “canguro” in aula.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.