Le imprese della Provincia di Reggio Calabria si posizionano all’ultimo posto in Calabria nella puntualità nei pagamenti commerciali. E sono anche tra le meno puntuali d’Italia.
Nel primo trimestre 2014 il solo il 18,2% delle imprese della provincia ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 44,5% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e il 36,3% con un ritardo superiore ai 30 giorni. Una performance inferiore sia alla media regionale (23,2% di imprese puntuali) sia a quella nazionale (38% di imprese virtuose). Si segnala inoltre il peggioramento dei ritardi gravi, più che triplicati in 4 anni, passati dal 12,6% del 2010 al 36,3% attuale.
È quanto si evince dallo Studio Pagamenti 2014 realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese calabresi nel primo trimestre 2014. Nella classifica delle imprese più puntuali della Calabria Crotone si posiziona al primo posto con il 28,1% di pagamenti virtuosi. Seguono Catanzaro (25,1%), Cosenza (24,9%), Vibo Valentia (21,6%). All’ultimo posto, in crisi, Reggio Calabria con solo il 18,2%, una delle province meno puntuali d’Italia.
Le imprese calabresi sono tra le meno virtuose d’Italia. Nel primo trimestre dell’anno in corso infatti solo il 23,2% delle imprese della Regione ha saldato puntualmente le fatture ai fornitori, mentre il 43,7% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e ben il 33,1% oltre i 30 giorni. Dall’analisi del trend si osserva un peggioramento del 27% dei pagamenti puntuali rispetto al 2010. Ma il dato allarmante riguarda i ritardi superiori ai 30 giorni, aumentati del 198,2% in quattro anni. Inoltre nel primo trimestre del 2014 la Calabria esibisce performance di pagamento inferiori sia alla media nazionale (38,8% di imprese puntuali, 16,1% di ritardi oltre i 30 giorni) sia alla macroarea di appartenenza, dove i pagamenti regolari sono pari al 25,1%.