di Giuseppe Dattola – Il 7 Luglio doveva arrivare il nuovo parquet del PalaCalafiore. Doveva…perché la notizia del giorno è che il parquet non è arrivato e non si sa quando verrà consegnato con l’effetto di ulteriori ritardi nei lavori: la società del presidente Muscolino non può non entrare in agitazione perché vorrebbe riavere l’impianto di gioco per settembre quando la Viola comincerà la nuova stagione. La situazione è seguita passo passo da tutti i dirigenti che non possono fare a meno di avere buone notizie da questo fronte perché la Viola deve tornare a giocare nella struttura di via Pentimele. Immaginare un altro anno di deroghe e di campi neutri è impossibile per una realtà che ha bisogno del calore della sua città per rilanciarsi e che deve programmare la campagna abbonamenti. Senza la sicurezza di giocare al Palacalafiore, potrebbero esserci dei ritardi perché la Viola non può offrire nulla ai propri tifosi senza essere sicura di poter disputare le gare interne in quell’impianto. Intanto, il 18 luglio, sarà un’altra data importante perché si deciderà sull’assegnazione del Pianeta Viola. L’ente provinciale ha diramato un comunicato dove indice un assemblea che ha come ordine del giorno quello di discutere la concessione alla società neroarancio dell’impianto dove il patron Muscolino va svolgere l’attività giovanile e gli allenamenti della prima squadra oltre ad avere un’attrezzata foresteria. Avere la gestione della struttura sarebbe l’ideale per una Viola che sta puntando molto sul settore giovanile dove, abreve, potrebbe esserci un nuovo responsabile. Iracà, dopo un proficuo triennio, dovrebbe lasciare il suo incarico; si fanno alcuni nomi di prestigio come quello di Vanoncini, fino all’anno scorso vice di Recalcati alla Sutor Montegranaro che verrebbe ingaggiato come secondo di Gianni Benedetto per la prima squadra e gli verrebbe affidato il coordinamento del vivaio. Rmane sempre calda anche la pista che porta a Gianni Tripodi. Tante situazioni dunque da gestire per una Viola che sta vivendo un’intensa off-season. Si attendono anche i primi acquisti mentre alcuni protagonisti dell’ultima stagione si accasano in altri lidi. Ovviamente, c’è la priorità del palazzetto perché puoi anche costruire un dream team ma hai bisogno di Reggio Calabria; la Viola lo sa ed attende con ansia l’evolversi di una vicenda che si protrae da due anni e che ancora non è stata definita.