di Fabrizio Condemi – La Germania schiacciasassi e l’Argentina pragmatica sono le finaliste dei mondiali 2014. Questo il verdetto delle due semifinali che ci ha regalato questo spettacolare mondiale brasiliano. Ma è la Germania quella che gioca alla “Sud-Americana” con un calcio spumeggiante mentre l’Argentina è la compagine che gioca all’”europea” con una difesa ferrea (vero e proprio catenaccio all’italiana). Brasile e Olanda sono le (super) deluse che si sfideranno per il terzo posto. Ma Brasile e Olanda sono sotto shock. Le semifinali di questi Mondiali 2014 hanno infatti decretato dei verdetti terribili: I verde oro padroni di casa sono stati addirittura umiliati dai tedeschi con un perentorio 7-1, facendo entrare la formazione brasiliana nella storia del calcio mondiale per la peggiore debacle mai registrata in una semifinale (e in tutta la storia del Brasile), mentre la nazionale dei vari Robben, Van Persie e Sneijder è uscita sconfitta dalla lotteria dei calci di rigore contro l’Albiceleste di Messi. Se il primo confronto è stato tanto spettacolare, non si può certo dire lo stesso della partita tra gli Oranje e gli argentini: soporifera e con poche occasioni da gol, dove ha dominato la paura di perdere e Romero, portiere della Sampdoria, ha fatto le veci di Tim Krul a parti invertite. I carioca di Scolari dovranno salvare la faccia davanti ai propri tifosi sabato 12 luglio allo Stadio Nacional di Brasilia dove, con calcio di inizio fissata per le 22.00 ora italiana, si giocherà la “finalina” per il terzo posto contro gli olandesi. La messa in onda (come per la finale) sarà garantita da Rai 1, in chiaro, e da Sky Mondiale 1 HD (canale 201). Torna Thiago Silvia, è questo è sicuramente un bene per il Brasile. Gli olandesi dovranno fornire una prestazione decisamente più convincente rispetto a quella fornita contro l’Albiceleste. Sarà interessante capire se i padroni di casa riusciranno tramutare in rabbia agonistica e orgoglio la batosta ricevuta contro i panzer guidati da Low. Verde oro e Orange sono reduci da prestazioni decisamente incolori. Stellare e da “tripla” l’incontro della finalissima che si giocherà al Maracanà di Rio de Janeiro alle ore 21:00 ora italiana domenica 13 luglio. La Germania ha ovviamente il favore del pronostico per la facilità con la quale è arrivata alla fine del percorso ma l’Argentina, che ricorda tantissimo le formazioni italiane del 1982 e del 2006 per la compattezza difensiva, ha dalla parte sua un “arsenale” d’attacco terribile con Higuain, Aguero, Di Maria (forse recuperabile), Palacio, Lavezzi e il grande Messi. Finale tutta da vedere e, potete giurarci, che non finirà a reti inviolate.
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