I violenti temporali ed diversi eventi climatici dell’ultimo lustro hanno avuto effetti devastanti sulle coste reggine. Alcuni litorali, sono stati letteralmente consumati dalle maree con il risultato che la spiaggia è sparita e sono rimasti solo massi e scogli. Certe località, da sempre meta di bagnanti durante la stagione estiva, non hanno potuto offrire al pubblico il solito servizio a causa della mancanza di spazio sabbioso. Tutto questo è un vero peccato perché la gente ha perso dei veri e propri punti di riferimento.
E’ il caso delle spiagge di Bocale, Lazzaro e Pellaro, tre località vicina all’area urbana da sempre meta dei bagnanti che, adesso, si devono spostare in altri luoghi perché in quei siti è quasi impossibile raggiungere il mare. L’Amministrazione ha provato a risolvere il problema con sabbia artificiale ma il concetto è che non c’è più neanche spazio per ricorrere a questo palliativo. Essere una città di mare ha i suoi vantaggi ma la violenza delle acque può portare a conseguenze come quelle che abbiamo descritto. Ed adesso, sta per cominciare un’altra stagione invernale che sicuramente porterà altri danni.
E’ difficile capire come si può prevenire la furia della natura perché ormai il processo d’erosione è iniziato e sarà difficile limitarlo. La speranza di tutti è che non vengano colpite altre zone limitrofe anche se le aree che abbiamo indicato sono comprese in un bacino chiuso dove si scatenano le correnti dello stretto mentre, da Lazzaro in poi, le acque hanno un decorso più normale dato che lo spazio comincia ad allagarsi.
Nessun problema di sorta sulla costa tirrenica perché luoghi come Scilla, Favazzina e Bagnara non hanno avuto conseguenze rilevanti a livello di coste anche se qualche mareggiata ha sconvolto le vie sul mare di queste splendide località. Si spera dunque in un Inverno calmo che porti un’Estate con tante possibilità di scelta per la gente di Mare reggina e non solo. L’Estate è appena andata in archivio ma si pensa già alla prossima…
Giuseppe Dattola