Il Club UNESCO Re Italo di Reggio lancia un appello a tutte le Associazioni Culturali, Ambientali, Solidali, Pacifiste della città: manteniamo lo spirito di gruppo che ci ha fatto vincere la battaglia a favore di piazza De Nava, creiamo un fronte comune che sappia imporsi su qualsiasi amministrazione futura, di qualunque genere sia. Gli attivisti del Club hanno fatto emergere a chiare lettere questo messaggio: “Se Reggio non è apprezzata dalla totalità dei suoi stessi abitanti, ha pur tuttavia delle potenzialità che la potrebbero trasformare nella più ricca, vivibile e produttiva città d’Italia”. Il pretesto è stato il Convegno, appena concluso, su Reggio, Prima Italia, svoltosi alla Provincia, che lo ha volentieri patrocinato. “Grazie all’Ente Provincia”, ha ribadito il Presidente del Club Alberto Gioffrè, “è stato possibile realizzare una pubblicazione alla quale i Soci lavoravano da tempo: Reggio Centro del Mediterraneo, un esxcursus storico di 3500 anni”. Se il Presidente ha parlato di Re Italo primo regnante mitico della città che è stata la culla della nazione italiana, la Segretaria AnneMarie Lougheed Scotti ha ricordato l’impegno che si sta profondendo per la valorizzazione dell’aerporto Tito Minniti e per l’incentivazione dei voli da e per Reggio da tutta Europa e dal mediterraneo. Eleonora Casaburi, Socia del Club, ha illustrato alcune delle innumerevoli visite di studio che il Club ha organizzato in provincia per la promozione del territorio: escursioni culturali molto apprezzate da reggini e da stranieri residenti a Reggio. Vere Demina dal canto suo, Portavoce di Engels (Russia) dello stesso Club, ha manifestato l’apprezzamento enorme che ben 26 Comunità di Stranieri (su 35 presenti in città) esprimono 
ripetutamente e con forza nei confronti del Club, promotore di iniziative utilissime per l’approfondimento della conoscenza della Provincia. Franco Porcaro (Presidente del Club UNESCO di Scilla Eraldo De Lio) ha tracciato gli aspetti salienti del Mito, che da sempre circonda la nostra terra. Ed infine Alessandro Gioffrè d’Ambra (Responsabile dei Rapporti Internazionali nel Club) ha raccontato come sia riuscito a scrivere il volume, grazie all’aiuto di molti Soci reggini e messinesi. Con il coordinamento della Consigliera Caterina Marchese sono stati proiettati anche due video appena realizzati: sulla Presentazione del Club (aggiornata al mese di maggio) e suReggio, Prima Italia (questo curato dal Socio Onorario Tanino Labate). Hanno partecipato esponenti di diverse Associazioni, quali: Italia Nostra, Circolo Calcidese, Due Sicilie, Geographical Research, Centro Studi di Educazione Ambientale in Area Mediterranea, Megáli Elláda, FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti e Mestieri), Bottega del Sorriso, FIAF (Federazione Italiana Arti Forografiche), Maestri del Lavoro, RadioAmatori, Difesa del Centro Storico di Reggio, ANPANA, Museo di Biologia Marina. Un inno al Volontariato, in definitiva, che ha dimostrato come, attraverso la semplice volontà e soprattutto la passione per ciò che si fa, per la propria terra, e animati da continuo spirito ottimista, si possa riuscire a cambiare il volto del territorio: a migliorarlo ed a renderlo realmente vivibile, popolato da gente felice e produttiva.
