Milano-Siena è stata la finale del campionato italiano di basket. I due team, che stanno vivendo momenti epocali per la loro storia per motivi diametralmente opposti (Milano gioisce degli investimenti e dei programmi a lungo termine di patron Giorgio Armani, Siena non sa cosa le riserverà il domani, concreta la possibilità di fallimento del club per le note vicissitudini finanziarie legate al gruppo).
Nonostante questi stati d’animo differenti ambedue i team hanno lottato alla pari per la conquista dello scudetto, dando vita ad una serie finale di incontri che è stata dominata dalle sorprese e dall’abbattimento del fattore campo. Si è infatti arrivati a gara sette, dopo una lunga serie di vittorie fuori casa che le due squadre hanno conquistato andando contro i pronostici.
Alla fine la spunta Milano, le scarpette rosse di capitan Alessandro Gentile (che ieri festeggiava il suo ingresso nel mondo della NBA nelle scelte del draft) sollevano la coppa a distanza di 18 anni dall’ultima volta e battendo proprio i campioni dello scorso anno.
Cronaca della partita – In un FORUM stra-pieno l’inizio è tutto dei padroni di casa che sorprendo per intensità e precisione gli uomini di Crespi, Gentile e compagni sembrano nella serata giusta, anche il secondo quarto scivola sulle stesse note del primo, con Siena che tenta l’avvicinamento e Milano che allunga nuovamente, si va all’intervallo sul 36 a 29 con i bianco verdi tenuti a galla dalle giocate del duo Green – Othello.
Le due squadre rientrano in campo ma Milano ha un calo nervoso e la Montepaschi, che vuole conquistare il suo ottavo titolo, riduce lo svantaggio soprattutto con il tiro da fuori e mette sotto Hackett, Moss (i due ex) e soci che sembrano rimasti negli spogliatoi.
Si procede punto a punto con un leggero vantaggio senese ma gli uomini di Banchi sospinti anche da un grande pubblico e dalle giocate di Alessandro Gentile rimontano e complice anche il calo delle percentuali dalla distanza di Siena raggiungono e sorpassano gli ospiti aggiudicandosi lo scudetto.
