E’ quasi cominciata per tutte le realtà cestistiche calabrese l’off-season 2014. I campionati sono fermi con La Viola che ha meritato la permanenza in legadue Silver; adesso, in cassa neroarancio si tireranno le somme di un’altra annata importante in cui si sono dovute affrontare migliaia di difficoltà. Ma, grazie al lavoro del presidente Muscolino e del suo staff, i neroarancio hanno disputato un torneo di alto livello lanciando tanti giovani ed ottenendo il primo posto nel l’ambito premio riservato a chi ha dato più spazio agli atleti Under rispettando perfettamente le direttive della proprietà che sta investendo tanto nel vivaio e che, dopo aver salutato Ponticiello, ha messo dentro un uomo esperto di questo sport come Giusva branca e si cercherà di proseguire questo percorso di crescita. . In Serie C, Vis e Catanzaro hanno fatto una buona figura nonostante budgets ridotti mentre la Nertos archivia un’altra stagione di crescita. In queste categorie di duella spesso con la vicina Sicilia che sembra aver una marcia in più nell’ultimo lustro. . La Calabria è attualmente un passo indietro sia a livello di risultati che di strutture che di coinvolgimento di sponsor anche se una volta deteneva la leadership regionale. Le gerarchie adesso sono variate ed il presidente della FIP regionale Labozzetta deve incassare il colpo cercando rimedi che, ad oggi, non sono stati trovati come testimoniano i disagi delle nostre principali rappresentanti, in primis la Viola costretta a giocare in campo neutro. Cosa succederà nel futuro prossimo è difficile saperlo oggi; la pallacanestro calabrese deve riprendersi a trecento sessanta gradi avendo anche il coraggio di cambiare una mentalità ancora troppa ancorata agli schemi degli anni passati. Il basket è cambiato; nelle altre piazze italiane se ne sono accorti ed hanno provato ad adeguarsi ai cambiamenti. Dalle nostre parti ancora no, ed il risultato è un grosso passo indietro rispetto ai tempi passati quando si dominava il movimento meridionale. Servono volti nuovi a trecento sessanta gradi per rilanciare uno sport che ha avuto un’epoca d’oro ma che adesso fatica ad uscire da un limbo nel quale è piombato alcuni anni fa a causa di pessime gestioni e da una concorrenza interna distruttiva piuttosto che costruttiva. La notizia positiva sembra il nuovo coinvolgimento dell’ex presidente dell’Audax fortunato Vita in quale potrebbe, a breve ripresentarsi più combattivo che mai grazie alle sue tantissime collaborazioni eccellenti fra le quali l’ex coach di Corato Cadeo, tecnico oggetto dei desideri di tante piazze prestigiose della legadue del basket italiano.
