CATANZARO (12.6.2014) – “Mimmo Rotella e’ uno dei protagonisti mondiali dell’arte del Novecento e questa mostra rappresenta uno degli eventi culturali più importanti dell’anno nel nostro Paese. Rotella, con la sua creatività universale, ha profeticamente unito il Nord e il Sud del Paese”. Con queste parole l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria e’ intervenuto questa mattina al Palazzo Reale di Milano alla conferenza stampa di presentazione della mostra “Mimmo Rotella. Decollages e retro d’affiches”, che verrà inaugurata stasera alle 18. Caligiuri ha ricordato che la Diocesi di Milano ha scelto il quadro di Sant’Ambrogio di Mattia Preti come immagine ufficiale delle celebrazioni ambrosiane del dicembre 2013 e che oggi viene riproposta una mostra definitiva sulle sperimentazioni artistiche di Mimmo Rotella dal 1953 al 1964. “Mattia Preti e Mimmo Rotella sono probabilmente i più importanti pittori calabresi di tutti i tempi ed entrambi sono stati messi in evidenza a Milano in questi ultimi anni”, ha commentato Caligiuri. L’Assessore ha poi ricordato il Piano dell’arte contemporanea che la Regione Calabria ha approvato e che, individuando sette iniziative sostenute per due anni, rappresenta l’investimento pubblico più significativo ed organico nel settore svolto ultimamente in Italia. Caligiuri ha poi evidenziato i successi culturali ed economici delle mostre che in questi ultimi anni si stanno svolgendo a Palazzo Reale di Milano, dimostrando il rapporto innegabile tra economia e cultura. L’Assessore ha infine ribadito l’importanza di declinare anche dal punto di vista culturale l’EXPO di Milano del 2015 perchè – ha sostenuto – “l’Italia e’ una nazione culturale e la cultura e’ uno straordinario fattore di unione, quanto mai decisivo per far ripartire lo sviluppo economico e attenuare il disagio sociale”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il curatore della mostra Germano Celant, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Leonardo Del Corno, il Direttore di Palazzo Reale Domenico Piraina, il Presidente della “Fondazione Rotella” Rocco Guglielmo, la Direttrice del “Rotella Institute” Antonella Soldaini e la moglie dell’artista Inna Rotella.
