L’Italia è nata a Reggio Calabria: non è una semplice affermazione campanilistica, ma il risultato di molti studi, avallati e riscontrati dalla “scienza ufficiale”, di ricercatori di tutto il mondo e di geografi. Nelle antiche carte geografiche (e non solo in quelle: anche in alcune più recenti) della penisola, il nome ITALIA era molto chiaramente inserito nel territorio che comprende l’attuale Provincia di Reggio. Come si sa, i Greci, che si insediarono a loro volta nel reggino a partire dal 720 avanti Cristo, chiamarono “Italia” tutto il territorio dell’attuale Calabria. Di contro, il nome “Calabria” è dato alla nostra Regione in tempi relativamente recenti, causato dall’allargamento politico del Salento (Puglia), che si chiamava, appunto, Calabria. In conclusione, appartiene alla nostra città molto di più l’appellativo geografico di “Italia”, piuttosto che di “Calabria”. Queste disquisizioni alla ricerca del nostro passato e per la diffusione della sua conoscenza, hanno indotto il Club UNESCO reggino, che è intitolato proprio al primo Re di Reggio, Re Italo /il quale ha dato il nome all’intera penisola), a varare un complesso studio sugli ultimi 3500 di storia locale, con il coinvolgimento di 150 tra Soci, studiosi, ricercatori, membri di varie Associazioni Culturali ed Ambientali reggine, ed appassionati.
L’Ente Provincia, apprezzandone l’intento, ha patrocinato una serie di iniziative imperniate sulla pubblicazione di uno specifico volume, nel quale sono sintetizzate tutte le ricerche. La complessa ed articolata ricerca è stata sintetizzata da Alessandro Gioffrè d’Ambra, Naturalista e Storico della Scienza, Responsabile dei rapporti con l’Estero del Club UNESCO reggino. Il volume, dal titolo Reggio, Centro del Mediterraneo: un excursus storico di 3500 anni, di 144 pagine, è arricchito da una brochure divulgativa e talvolta da un video-dumentario in dvd dal titolo Reggio, Prima Italia, realizzato, con l’Associazione, da Gaetano Labate, esperto in postproduzione televisiva. L’Autore del libro ha puntualmente raccolto tutti i dati esistenti sulla storia locale, inserendo con precisione ed illustrando tutti gli apporti esterni, nonché le fonti. Alessandro Gioffrè, che con la versione semplificata di questo libro ha vinto ex equo il Primo Premio Letterario e Scientifico “Smorto” (organizzato dal Circolo Calcidese e dall’Associazione Due Sicilie) ed il Primo Premio della Sezione di Valorizzazione dei Parchi Nazionali (organizzato dalla Fondazione Mediterranea Falchi), è alla sua seconda impresa editoriale (dopo L’Albero Sacro e la Foresta ispiratrice), ma ha pubblicato suoi diversi interventi e studi all’interno di “Calabria Sconosciuta”, “Ultimora”, “Zoom Sud”, “Il Quotidiano della Calabria”, “Eco del Sud”, “Lo Stretto necessario”, “Commento Ecologico”, ed in seno allo stesso Club UNESCO.
Il volume sarà diffuso nelle Biblioteche di tutto il mondo e presso le scuole che ne facciano richiesta (scrivendo a: clubunesco@sandhi.eu), nonché a tutti i cittadini interessati che ne facciano espressa richiesta (indicandone la motivazione) ed ai Beneficiari del Programma Reggio, Prima Italia i quali hanno partecipato attivamente alle visite di studio (escursioni culturali) di febbraio e marzo scorsi a Mammola (Museo di Santa Barbara), Gerace (antico borgo medioevale), San Giorgio Morgeto (castello e centro), Palmi (Parco Archeologico di Taureana e Chiesa di San Fantino), Caulonia (centro ed Eremo di Sant’Ilarione), Monasterace (Area archeologica). Il Programma Reggio Prima Italia, che si concluderà con un Convegno nel palazzo storico della Provincia di Reggio alle ore 17 di venerdì 27 giugno 2014, è stato presentato, nei suoi contenuti, in parecchie Scuole della Provincia reggina, nonché presso Biblioteche ed Associazioni in Armenia, Turchia, Svezia, Danimarca, Macedonia, Regno Unito, Bulgaria, Romania, e Grecia.