Domenica 18 maggio p.v. proseguiranno i lavori del corso di aggiornamento di pedagogia speciale in onoterapia promosso dalla comunità terapeutica “Vecchio Borgo”, d’intesa con l’Istituto Superiore Universitario di Scienze Psicopedagogiche e Sociali IPU – Progetto Uomo- di Viterbo, con l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e con il patrocinio della Fondazione della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania di Cosenza.
Il corso, la cui sede di svolgimento è presso la stessa Comunità, è stato inaugurato il 6 aprile u.s. con l’intervento del prof. Roberto Alessandrini sul tema: ”L’asino nella mitologia, nella simbologia, nella storia dell’uomo”, ed è aperto a persone che intendono sviluppare competenze e abilità professionali da utilizzare in attività di onoterapia, un tipo di Pet Terapy che sfrutta le caratteristiche proprie dell’asino per entrare in comunicazione con il paziente (persone che soffrono di disturbi della personalità, cardiopatici, ipertesi, persone con disabilità motorie, bambini, anziani, audiolesi, non vedenti, tossicodipendenti) attraverso il sistema asino- utente- operatore. I partecipanti, al termine del progetto di formazione previsto dopo lo svolgimento di dieci seminari che si concluderanno nel mese di ottobre, dovranno essere in grado di aver cura dell’animale sia in quanto essere biologico sia in quanto soggetto di interazione e dovranno conoscere le possibilità di relazione significativa che si possono sviluppare nella mediazione con terze persone/utenti in situazioni di difficoltà/blocco/bisogno di intermediazione; dovrà inoltre sviluppare competenze di lavoro di gruppo e interdisciplinare. Il secondo seminario, la cui direzione scientifica è affidata al dr. Alessandro Petronio, dell’Istituto Universitario di Scienze Psicopedagogiche, sarà centrato su “ Elementi di veterinaria e cura equina e sulla di fisiologia ed etologia dell’asino”.Il relatore di base è il dr. Filippo Leonardo, veterinario, nonché vice presidente dell’ordine provinciale dei veterinari della provincia di Reggio Calabria, che sarà coadiuvato nella giornata di studio dallo staff tecnico della Comunità, coordinato dal prof. Pino Latella. Nel corso dei successivi seminari sono previste le presenze dei massimi studiosi in Italia della onoterapia, come i proff. Eugenio Milonis e Patrizia Reinger, nonché di antropologi, psicologi, veterinari ed educatori Presso la comunità terapeutica Vecchio Borgo, in località Ciosso- Oliveto- Motta San Giovanni, le attività di cura verso gli ospiti della comunità stessa sono fondate sul lavoro di carattere tradizionale che attinge ai caratteri tipici della cultura rurale calabrese, nella quale la presenza dell’asino come affidabile e solido animale domestico è stata diffusa fino ad almeno un decennio nel secondo Dopoguerra, in particolare nelle impervie zone collinari che fanno da ali alle fiumare che incidono il nostro territorio. Per questo motivo presso la comunità Vecchio Borgo gli asini sono presenti come elemento naturale di testimonianza di questo tipico carattere rurale. Gli approfondimenti avuti attraverso l’incontro proprio con i citati esperti nazionali,la cui presenza qualificherà ulteriormente il corso, hanno messo in rilievo la necessità di sviluppare adeguate e solide competenze perché il lavoro con gli asini possa assumere un vero valore di cura e terapia, non solo il carattere di intrattenimento estemporaneo basato sul volontarismo amatoriale. Per considerare l’asino come autentico agente di mediazione occorre, pertanto, formare solide professionalità e farle misurare con l’esperienza concreta. Il successo dell’iniziativa sembra già assicurato considerata le numerose richieste di partecipazione.