In Italia Reggio Calabria è tra le città dove la spesa è più conveniente. A stabilirlo è la mappa sul risparmio nello shopping alimentare delle famiglie stilata dal Sole 24 Ore su dati dell’Osservatorio del ministero dello Sviluppo economico. Nella città dello Stretto, infatti, una famiglia media, nell’acquisto di un paniere di prodotti di consumo quotidiano, spende una somma pari a 3.184 euro all’anno contro i 4.151 spesi a Rimini. Reggio, nella classifica realizzata provincia per provincia nel novembre 2010, si pone al 55/mo posto precedendo Caserta, Terni, Bari, Napoli e Potenza. La classifica vede ai primi posti le città più care, con Rimini in testa, quindi Reggio è la sesta città meno cara in Italia. Un dato importante questo che testimonia la volontà di venire incontro ai cittadini da parte dell’Unione consumatori. Dome visto, in alcune città, fare la spesa tocca dei picchi elevati anche se stiamo parlando di località con tenori di vita differente ma in un momento di crisi generale l’impressione che si ha è che anche gli italiani del nord gradirebbero un abbassamento dei costi medi. Reggio si prende la leadership di una classifica importante in questo momento dell’economia italiana anche e se, per fare la spesa, servono i soldi e più che altro quello che interessa agli abitanti della città dello stretto è il lavoro ed avere la possibilità di stabilizzarsi dal punto di vista personale. Una volta risolto questo problema, sarà più semplice e piacevole fare qualsiasi tipo di spesa per acquistare beni primari da parte di un popolo che vuole spendere con parsimonia.
Giuseppe Dattola