Nella ventinovesima giornata l’Inter commette un passo falso andando a pareggiare contro il Brescia di mister Iachini. Caracciolo segna e sbaglia un calcio di rigore mentre per i nerazzurri a segnare è sempre Eto’o.
Cesena doveva essere una tappa importante per la Juventus e soprattutto per Del Neri che si fa rimontare due gol per l’ennesima volta. Capitan Del Piero merita la maglia da titolare inamovibile, è lui la vera anima di una Juventus che non c’è, bene Matri che segna una doppietta; Jimenez e Parolo super tra i ragazzi di Ficcadenti.
Il Milan inaspettatamente pareggia in casa contro il Bari, ultimo in classifica. Parte bene la squadra di Mutti che si porta in vantaggio con la rete di Rudolf, ma ci pensa il subentrato Cassano a ristabilire il pari.
Il derby di Roma è sempre qualcosa d’indescrivibile, sia per il gioco espresso nel match che per il clima di tensione e timore che si respira nell’aria. Una partita del genere è decisa da una stella, capitan Totti, romano-romanista per eccellenza che segna, dopo otto anni nel derby, una bellissima doppietta dedicandola ai tifosi, a una società che sta per abbandonare questa città e a sua moglie “sempre unica” per il numero dieci giallorosso. Nella fase finale il nervosismo è alle stelle ben due espulsioni, prima Radu e poi Ledesma per i biancocelesti che non ci stanno.
Il Lecce in un importantissimo scontro salvezza contro il Bologna si piega al gol di Ramirez. La squadra di De Canio cerca di attaccare ma non riesce a pungere più di tanto, il Bologna dopo la rete difende bene non lasciando spazio alle maglie giallorosse.
La Fiorentina vince a Chievo grazie a una punizione di Vargas ben calciata, dove Sorrentino non può farci nulla. Nel secondo tempo il Chievo si divora alcune occasioni da gol e nonostante lo sforzo dal punto di vista fisico i viola riescono a imporre la loro superiorità dal punto di vista qualitativo.
L’Udinese, con la Lazio che perde, ne approfitta e lottando su tutti i palloni riesce a portare a casa i tre punti contro il Cagliari di Donadoni. Segna ben quattro reti: doppietta di Di Natale, un gran gol di Sanchez e un colpo di testa di Benatia.
Il Genoa batte il Palermo per uno a zero grazie alla rete di Floro Flores. Il Palermo non è certo la squadra d’inizio campionato, non si vedono grinta e voglia di incidere sulla partita e gioiellini come Pastore e Ilicic non regalano spettacolo, mister Cosmi ha tanto da lavorare.
Il Catania ottiene i tre punti in casa contro una Sampdoria sempre più in crisi anche dopo il cambio di allenatore. A regalare la vittoria a Simeone è Lama che con un tiro imparabile supera l’estremo difensore blucerchiato.
Il Napoli approfitta del passo falso delle milanesi per accorciare le distanze, battendo il Parma per tre a uno. Si rivede Lavezzi e il Napoli torna a vincere e a regalare spettacolo alla tifoseria partenopea; a mettere la firma alla partita ci pensano Hamsik, Lavezzi e Maggio, l’unica rete del Parma la segna Palladino con un gran tiro al volo.
Giuseppe Foti
