Autogol?

 

“Con l’ultima provocazione Beppe Grillo pubblica sul suo blog un’immagine dell’ingresso di Auschwitz con la scritta “P2 Macht Frei” e storpia le parole dei celebri versi di Primo Levi con cui si apre se questo è un uomo per solleticare i più bassi sentimenti antisemiti e cavalcare il malcontento popolare che si addensa in questi tempi di crisi. È un’oscenità sulla quale non è possibile tacere. Si tratta infatti di una profanazione criminale del valore della Memoria e del ricordo di milioni di vittime innocenti che offende l’Italia intera”, queste le parole “scioccate” e, potremmo dire “disgustate”, del presidente delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, in merito alle provocazioni di Grillo dal suo blog in cui parafrasa Primo Levi nel suo “Se questo è un uomo” in “Se questo è un Paese”. Oltre alle reazioni giustamente indignate delle comunità ebraiche, si aggiungono i commenti della capolista del Pd per le europee nella circoscrizione Nord Est, Alessandra Moretti, che commenta, attraverso un tweet, l’accaduto in questa maniera : “Se questo è un comico. Vergogna e tristezza per questo oltraggio alla memoria; Chi non conosce e insulta la storia non merita di rappresentarci in Europa”. Non manca la controreplica del “comico” che dichiara : “Primo Levi scrive un libro straordinario, prendo una sua poesia per onorare uno scrittore come lui, uno che dice di non abbassare mai la testa e cosa succede? Si prendono questa roba per depistare l’attenzione dal contenuto”. Di certo se Grillo voleva far parlare di se e del suo movimento c’è riuscito, ma di certo se già il suo stile non era dei più “raffinati”, in questa occasione, non si è dimostrato per nulla di buon gusto, e in vista delle Europee di certo non si è fatto una bella pubblicità… Potrebbe essere definito come un clamoroso “autogol”. Cosa diranno i componenti del suo movimento? Si dissoceranno o difenderanno a “spada tratta” il loro leader?

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About the Author: Carlo Viscardi