SARNELLA (PRESIDENTE) : SIAMO SCEMI O COSA? OGGI L’ITALIA E’ AIUTATA SOLO DA IMPRENDITORI CORAGGIOSI
“Siamo scemi o cosa? Come è possibile parlare di crisi quando decine di miliardi di euro messi a disposizione per l’Italia dall’Unione Europea non vengono utilizzati e tornano a Bruxelles senza essere investiti in progetti e idee che potrebbero rilanciare la nostra economia?” Sono gli interrogativi, dai toni volutamente provocatori, che lancia il Presidente diConfimprese Turismo ItaliaGiuseppe Sarnella alla luce del monito lanciato dall’UE sul mancato utilizzo dei fondi comunitari da parte dell’Italia. “Fa rabbia che l’Italia non sia in grado di utilizzare e far fruttare un capitaledel genere che potrebbe rimettere in moto l’economia, pianificare progetti importanti, coinvolgere le imprese e dare ossigeno ai lavoratori. E’una rabbia che si diventa più forte se consideriamo poi che per risanare i bilanci si torna a parlare in più città italiane di aumentare la tassa di soggiorno”, prosegue la nota di Sarnella. “Il severo monito che Bruxelles ha rivolto all’Italia sul tema della gestione e della spesa dei fondi europei deve diventare uno dei temi principali di cui il Premier Renzi e la sua squadra di Governo devono occuparsi. E’ fuori da ogni logica manageriale il fatto che l’Italia non sia in grado di spendere neppure quando le risorse ci sono”, insiste il Presidente di Confimprese Turismo Italia. “Il portavoce del commissario Ue alle politiche regionali Johannes Hahn è stato chiaro, l’Italia è ben al di sotto della media della media europea nell’assorbimento dei fondi, rischiamo che Bruxelles si riprenda i soldi a causa di malfunzionamenti di carattere amministrativo e di assurde lungaggini burocratiche”, avverte Sarnella. “ E’ del tutto evidente che la gestione delle risorse europee debba a questo punto essere affidata a manager competenti, abili a districarsi nella melma burocratica che blocca anche le migliori intenzioni. In un momento del genere i fondi europei sono oro prezioso che non va assolutamente disperso”, prosegue il presidente di Confimprese Turismo Italia secondo il quale “ il Governo Renzi pare abbia iniziato nel migliore dei modi un cammino che appare lungo e tortuoso ma oggi l’Italia e la sua economia vengono trainate sopratutto da imprenditori illuminati e coraggiosi che affrontano mille avversità. Tra questi indico senza remora alcuna Oscar Farinetti, Della Valle, Briatore e molti altri che sono veri pioniere del made in Italy nel mondo”.