L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme ha deliberato l’intitolazione ad Adelina Bruno del vecchio mulino recentemente ristrutturato e riqualificato nel quartiere San Teodoro. La giunta comunale ha voluto così ricordare la giovane lametina scomparsa il 30 ottobre del 2011, vittima di una tragica violenza che ha segnato profondamente l’intera comunità lametina. La scelta è ricaduta su un bene significativo posto non a caso nel quartiere San Teodoro, luogo dove Adelina è cresciuta insieme al fratello e di cui sono originari i genitori Rosario e Teresa. Il mulino, un pezzo di storia e d’identità della nostra città ritornato a splendere dopo il suo recupero e restauro, è costituito da un piccolo edificio a due piani e dalla sua corte (un terreno-giardino esteso circa 400 mq, alberato, illuminato, con percorsi interni pavimentati in legno).
L’obiettivo adesso è quello, nel ricordo di Adelina, di riempire di vita la struttura e di renderla un punto di ritrovo soprattutto per le associazioni e per i giovani del quartiere. L’anno scorso l’Amministrazione aveva già istituito la borsa di studio dedicata alla memoria di Adelina Bruno, premiando numerosi studenti della città, selezionati dai rispettivi istituti. Il tema assegnato per la prima edizione, “Le donne sono le nostre mamme, nonne, sorelle, maestre, amiche, compagne: basta violenza su di loro”, poteva essere svolto in forma di poesia, tema, raffigurazione pittorica inerenti la problematica della violenza sulle donne. “Al più presto – ha detto il sindaco Gianni Speranza – prepareremo la cerimonia d’intitolazione, in accordo con i genitori di Adelina, tutta la famiglia e il quartiere di San Teodoro. Adelina Bruno è il viso e il cuore dei nostri ragazzi di Lamezia”.