Annamaria Milici- Il futuro della meccanica e dell’informatica : i droni. Sempre più spesso sentiamo parlare di droni o meglio aeromobile a pilotaggio remoto (APR), velivoli tecnologicamente avanzati senza piloti umani a bordo. Per questo il volo viene controllato in remoto anche a notevole distanza oppure, nel caso di quelli più “consumer”, con telecomandi da terra. Sebbene nasca in ambito militare, il loro utilizzo è ampio anche nelle applicazioni civili come quelle messe in atto da gruppi di soccorso (prevenzione, ricerca, prelevamento) o di monitoraggio ambientale. Uno degli utilizzi più comuni dei moderni droni è infatti quello della sorveglianza di aree particolarmente a rischio, come ad esempio quelle colpite dal terremoto in Emilia. Il primo modello di drone venne realizzato dall’esercito austriaco quando nel 1849 cercarono di attaccare Venezia attraverso l’ utilizzo di palloni carichi di esplosivo, lanciati a distanza. In quel caso l’esperimento riuscì a metà visto che molti palloni, spinti dal vento, caddero sulle forze austriache prima di raggiungere la laguna. L’inclusione del termine aeromobile sottolinea che, indipendentemente dalla posizione del pilota e/o dell’equipaggio di volo, le operazioni devono rispettare le stesse regole e le procedure degli aerei con pilota ed equipaggio di volo a bordo. Nuove frontiere a basso impatto ambientale, e nuovi sbocchi lavorativi, danno avvio ad un’ era che giorno dopo giorno si avvicina di più al futuro, per dare la possibilità di impiegare tutte quelle conoscenze umane che messe al servizio della più intraprendente ricerca riescono ad arricchire le più moderne prospettive.
Il boom dei droni, ricorda quello che ha interessato la diffusione del pc, strumento indispensabile ma ad oggi quasi superato vista la galoppante crescita del settore tecnologico. Sebbene si senta parlare di innovazione in questo settore, lontano dai confini meridionali dello stivale, la nostra città grazie alla Fabbrica Italiana Droni, rientra nel novero di quei territori in cui sono presenti aziende interessate alla costruzione e diffusione di questo mezzo. Fabbrica Italiana Droni nasce nel 2012 come strumento per poter dare alla luce progetti che si erano accumulati nel tempo sul tavolo di lavoro della prima officina della stessa; la missione della Fid, è quella di far conoscere e rendere accessibile a tutti, il mondo dei droni e della robotica in generale, promuovendo la ricerca, supportando i progetti di tutti coloro che credono che questo sia il futuro. “ L’unico limite è l’ immaginazione”! La fabbrica Italiana Droni, produce droni per: rilievi batimetrici e fotogrammetrici, per aggiornare le cartografie esistenti, mappare le variazioni sul territorio, per analisi con termocamere e nasi elettronici del territorio; per lo studio e valutazione della dispersione termica e dell’emissione di sostanze nocive nell’aria; per trasporto medi- pack in situazioni di emergenza : medicinali, defibrillatori, generi di primo soccorso in zone isolate, per l’ispezione in aree di difficile accesso; per il supporto alle operazioni di demolizione, accesso in edifici pericolanti o difficilmente raggiungibili da un operatore umano. Inoltre produce droni per la ricerca e soccorso, attività di monitoraggio e controllo del territorio: ricerca di attività di abusivismo edilizio, discariche abusive, piantagioni illegali di sostanze stupefacenti, sorveglianza aerea, controllo di grandi aree, ispezioni piazzali container. La Fid è una tra le prime aziende in Calabria che ha deciso di investire in questo settore, grazie all’ impegno e alla collaborazione di professionisti i quali hanno creduto nell’ idea iniziale di fare anche del Meridione e soprattutto di Reggio Calabria un polo importante di riferimento per questo tipo di attività, occupandosi anche della formazione dei futuri piloti di droni. Importanti collaborazioni con professionisti a livello internazionale e con le università nazionali, fanno della Fid, un’ eccellenza calabrese e nello specifico reggina da non trascurare, come simbolo di Innovazione e Avanguardia (sempre nel rispetto dell’ ambiente).