Reggina vs Frosinone 2 – 1: Emozioni al Granillo

REGGINA – FROSINONE 2 – 1

Marcatori: 14’ pt Viola A., 45’ pt Cariello (rig.), 17’ st Bonazzoli.

REGGINA: Puggioni; Adejo, Giosa, Acerbi; Colombo, De Rose (dal 41’ st Costa), Tedesco, Rizzo (dal 19’ st Castiglia), Rizzato; A.Viola (dal 1’ st Barillà), Bonazzoli. A disposizione: Kovacsik, Campagnacci, Sarno, Zizzari. Allenatore:Atzori.

FROSINONE:  Frison; Catacchini, De Maio, Minelli, Ben Djemia (dal 14’ st Bianco); Grippo (dal 30’st Zigoni), Pestrin, Cariello (dal 20’ st Di Tacchio); Cesaretti; Masucci, Stellone. A disposizione Vaccarecci, Terranova, Beati, Guidi. Allenatore: Campilongo.

Arbitro: Velotto di Grosseto

Note: Ammoniti: Pestrin, Cariello, Bonazzoli, Bianco. Espulso: Giosa. Recupero 0’ pt e 5’ st

reggina2Bellissima affermazione della Reggina di Atzori, che nel turno infrasettimanale, affonda il Frosinone. Gara dai mille volti e dalle mille emozioni al Granillo, con gli amaranto che comunque, tolto il solito appannamento difensivo sul finale di primo tempo, hanno dominato in lungo ed in largo l’incontro. Primo tempo tutta di marca locale, ed al 14’ è Alessio Viola che trova il suo secondo gol stagionale. L’azione parte dai piedi di Tedesco, che smista su De Rose, il quale con il contagiri serve Colombo che si sovrappone, passaggio nel cuore dell’area dove Viola si fa trovare puntualissimo all’appuntamento con la rete. Nell’occasione, dormita generale della difesa ospite, con Cariello che nell’occasione si dimentica di Colombo, non seguendo il taglio. La Reggina potrebbe addirittura raddoppiare, quando il “motorino” De Rose, si fa largo in area e viene atterrato da Ben Djemia; Velotto non ha dubbi calcio di rigore. Bonazzoli sul dischetto però, si fa ipnotizzare da Frison. Da qui in poi si assiste ad un monologo tra l’attaccante lombardo ed il portiere ospite. Qualche minuto più tardi infatti, tiro di A. Viola dal limite dell’area, Frison respinge ma non controlla il pallone, che termina sui piedi di Bonazzoli, lesto a sfruttare la dormita di Ben Djemia e Minelli, ma che però trova ancora Frison sulla sua strada. Stellone scuote i suoi, e centra di testa la traversa, a Puggioni battuto. Si arriva al minuto 45’ con la “solita” dormita della retroguardia amaranto, ed Adejo nella circostanza, fallisce il rinvio, e la palla arriva a Masucci, che appena venuto a contatto con Giosa si lascia cadere e trova rigore ed espulsione del difensore amaranto. Destino beffardo per Antonello, che rientrava dopo l’ennesimo infortunio, e proprio come all’andata consegna ai ciociari la massima punizione. Dal dischetto è precisissimo il mancino di Cariello, che supera Puggioni il quale può solo sfiorare con le dita.

Ripresa che sembra già scritta, con la Reggina in 10 ed il Frosinone pronto a fare un solo boccone. Ma non stavolta, non stasera. Fuori Viola e dentro Barillà prima del calcio d’inizio dei secondi 45’, e non ti accorgi neppure che la Atzori band è in inferiorità numerica. Catacchini soffre maledettamente, dalle sue parti, mentre Bonazzoli continua a “litigare” con Frison. Al 17’ ecco però la svolta dell’incontro, con Acerbi che per due volte si vede respingere il suo colpo di testa dalla difesa, su cross da calcio d’angolo. La palla sembra un flipper in area ospite e Bonazzoli la raccoglie calciando a rete; Frison d’istinto respinge, ma la sfera torna nuovamente sui piedi del numero 61 amaranto, che scarica in rete tutta la sua rabbia. 13° centro stagionale per lui, che mai aveva fatto così bene con nessuna squadra nelle quali ha giocato, e potrebbero diventare 14° le segnature, se sulla solita respinta di Frison, stavolta su punizione dal limite di Acerbi, il gigante di Asola arrivi un po’ scoordinato, sparando alle stelle il match ball. Il Frosinone, accenna una minima reazione con Masucci, che dal cuore dell’area di rigore, lascia partire un tiro che si stampa sulla traversa, la seconda per la squadra di mister Campilogo. Gli amaranto si rintano nella loro metà campo, guidati soprattutto da un meraviglioso Tedesco, ma di fatto nessun pericolo corso da Puggioni, con la sua difesa che nel secondo tempo, ha fatto bene il proprio lavoro. Tutti pronti quindi per l’Adriatico di Pescara, dove ci sono in palio pesanti punti play-off, contro una squadra ostica. Tutti a Pescara si, ma senza Bonazzoli, che diffidato ed ammonito quest’oggi, non potrà essere dell’incontro poiché squalificato.

Fabrizio Cantarella

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