Vicenza – Reggina 0 – 1: Una Reggina operaia espugna il Menti

VICENZA-REGGINA 0-1Reggina

VICENZA: Russo, Martinelli,  Schiavi, Giani, Gavazzi, Botta, Soligo (13′ st Di Matteo),  Morosini, Misuraca (13′ st Mustacchio), Abbruscato,  Cellini (22’st Arma).  A disp. Acerbis, Zanchi, Rigoni, Rossi. All. Maran

REGGINA: Puggioni,  Adejo, Cosenza, Acerbi,  Colombo (18’st Barillà),  Castiglia (20’st Rizzo),  De Rose, Tedesco, Rizzato,  Bonazzoli, Viola A. (34′ st Campagnacci). A disp. Kovacsik, Giosa, Sarno, Zizzari. All. Atzori

ARBITRO: Gallione di Alessandria.

MARCATORI: 46′ pt Cosenza.

NOTE: Espulso al 44′ st  Maran (V) per proteste. Ammoniti: Cosenza (R), De Rose (R), Campagnacci (R), Morosini (V). Angoli: 4 a 2 per il Vicenza. Recupero: 2′ pt, 3′ st.

27\02\2011 –  – Francesco Cosenza, con una “zampata” in mischia, decide la gara del Menti di Vicenza, in favore della Reggina. 1 a 0 in terra veneta, e tutti soddisfatti. Tre punti veramente di platino, considerando il fatto che arrivano in casa di una delle dirette concorrenti per un posto nei play-off. Squadra di tutto rispetto quella di Maran, che però quest’oggi, non è riuscita a fermare questa Reggina. Una Reggina che si riscopre operaia ed amante del sacrificio in mezzo al campo. Tedesco è perfetto, De Rose e Castiglia creano superiorità, Bonazzoli si danna l’animo in avanti per fare salire la squadra e senza mai calciare in porta. Sul piano della condizione fisica e della trama di gioco, non c’è stato proprio confronto, con la Reggina, che domina in lungo ed in largo sulla squadra vicentina. Prima partenza dalla panchina in stagione, per Antonio Rizzo, sostituito da De Rose, rientrato dopo il turno di squalifica scontato contro l’Atalanta, per quella che è l’unica variazione rispetto alla gara contro gli orobici. L’inizio di gara è però tutto di marca dei padroni di casa, che tengono bene il possesso di palla, ma che al 7’ devono ringraziare il portiere Russo, per il bell’intervento su De Rose. Giani risponde con un tiro al lato. Da qui in poi, la Reggina prende le “misure” e si rende pericolosa nuovamente con De Rose alla mezz’ora, con il suo tiro cross che per poco non beffa Russo. Il Vicenza avrebbe però due occasioni per passare in vantaggio, ma al 35’ Puggioni si conferma miglior portiere della categoria, mettendo in corner la conclusione di Cellini prima, e poi Marinelli da metri zero, spara alto. Come il calcio ha sempre insegnato, gol sbagliato, gol subito, e sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto a sorpresa da Tedesco, è Cosenza che in mischia trova il tocco vincente, al primo dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Gallione di Alessandria. Vicenza che si riversa subito in avanti, ma sbaglia nuovamente e clamorosamente, con Abbruscato. La ripresa, vede un Vicenza arrembante, ed una Reggina che si difende con ordine. Si deve attendere il 9’ per la prima azione da gol, che però porta la firma ospite, con Tedesco che due volte al tiro, trova prima la respinta di Russo e poi manda al lato strozzando il tiro. Dove non arriva la difesa, ci arriva Puggioni, che al 27’ blocca in due tempi, sul colpo di testa di Arma. Inizia il valzer delle sostituzioni, con Campagnacci che subentra ad uno stremato Alessio Viola, ed al 37’, l’ex Giulianova avrebbe il match point sui suoi piedi, ma non riesce a superare Russo, dopo un ottimo assist di Rizzato, che chiudeva un’ottima ripartenza degli amaranto. Reggina che negli ultimi minuti si chiude bene, e gestisce d’esperienza gli ultimi palloni dell’incontro. Tre punti importanti arrivati soprattutto in trasferta, e soprattutto con un buon gioco, condito da un’altrettanta positiva condizione fisica. Neanche il tempo però di gustarsi questi tre punti, che si dovrà ritornare in campo mercoledì per la sfida infrasettimanale contro il Frosinone (fanalino di coda) al Granillo, nella quale mancherà Cosenza squalificato. Parola d’ordine continuità.

Fabrizio Cantarella.

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