«Il rinvenimento di una telecamera nascosta all’interno dell’ufficio dell’assessore al Personale della Regione Calabria, Domenico Tallini, è un fatto di una gravità inaudita. Si tratta di una vera è propria attività di spionaggio personale, politico e istituzionale ai danni di un esponente di Forza Italia che è stato abusivamente controllato nell’esercizio delle sue funzioni».
Ad affermarlo è l’onorevole Jole Santelli, coordinatore regionale del partito del presidente Berlusconi. «La magistratura – continua l’on. Santelli – deve fare al più presto luce su una vicenda inquietante perché lede la sfera dei diritti personali e limita la libertà di svolgere attività politica per un rappresentante delle istituzioni democraticamente eletto dai cittadini. Bene ha fatto Tallini a denunciare immediatamente all’autorità giudiziaria l’accaduto, cosi’ come ha fatto benissimo a sottolineare di non avere nulla ne’ da temere ne’ da nascondere. Ma lo spionaggio ai suoi danni e’ allarmante e offende anche le centinaia di cittadini calabresi che quotidianamente si rivolgono a lui, trovando porte sempre aperte e risposte concrete ai problemi che gli vengono sottoposti. Comprendo – conclude l’esponente di Forza Italia – lo stato d’animo di Mimmo, che oggi ha deciso di fermarsi a riflettere sull’amara vicenda che lo riguarda. Da coordinatore del partito, però, mi sento di rivolgergli un invito a non mollare e a proseguire sulla strada dell’impegno legalitario e trasparente che ha sempre contraddistinto la sua attività politico-istituzionale e la sua vita personale».