Reggio Calabria, 29 Dicembre 2013 – Giocata stamani la “partita del cuore” – organizzata dall’ex consigliere Pino Cuzzocrea e dai fidati e sinceri amici di sempre Pino Iacopino, Pasquale Lagrotteria, Salvatore Crucitti, Fofò Ripepi – in ricordo del mitico mister Vincenzo Perpiglia e dei “suoi” giovani ragazzi: Cecè Curatola, Leandro Gattuso, Saverio Ielo. Appena giunti all’ Hinterreggio Village, gli ex allievi della VIGOR SBARRE e VIGOR O.ME.CA. dei primi anni’80, si sono affettuosamente abbracciati, cominciando a ricordare quei momenti di vita, vissuti tra un campo di calcio e l’altro, sotto l’ala del loro punto di riferimento, non solo sportivo, ma anche e soprattutto umano. Dopo aver indossato le divise di “qualche anno fà” e dopo i primi scatti, si scende sul terreno di gioco per dedicare ai familiari di chi non c’è più ed a tutti gli amici – e non – presenti sugli spalti, uno spettacolo di 90 minuti. Un minuto di silenzio, uno sguardo “lassù” e fischio di inizio. A vestire i panni di allenatori, sono stati il signor Domenico Pippia ed il signor Carlo Romano, per i quali il tempo sembra non esser mai trascorso: “nel suggerire tecniche ed azioni di gioco, abbiamo rivisto quei ragazzini di allora, energici, irrefrenabili e con la voglia di non mollare mai”.
In ricordo di Don VincenzoPerpiglia e dei “suoi” ragazzi
A seguito del fischio finale, è Pino Cuzzocrea – grintoso mediano del vivaio di mister Perpiglia – a prendere la parola: “ringrazio tutti i partecipanti per aver reso possibile quest’evento. Nel rivedervi tutti insieme provo una grande emozione e mi si stringe il cuore. Prima di consegnare le targhe ai quattro familiari, ci tengo a precisare che il ricordo di Don Vincenzo, Cecè, Leandro e Saverio arde quotidianamente in ognuno di noi e così sarà per sempre”. Legati da un unico filo conduttore, i familiari, hanno tenuto a precisare che “senza la caparbietà – in particolare – di Pino Cuzzocrea e di Pino Iacopino, oggi non saremmo stati tutti qui a ricordare i nostri cari, unitamente a coloro che gli hanno voluto veramente bene. Le emozioni che ci sono state regalate quest’oggi sono indescrivibili.Ci auguriamo di poter vivere ancora questi magici ed intensi attimi di vita”.
Tornati in abiti civili, i ragazzi hanno brindato al nuovo anno con tutti i partecipanti, dandosi – tra sorrisi e lacrime- appuntamento al 2014.
Maria Luisa Rossello