di Carlo Viscardi – Di qualche giorno fa’ la presentazione da perte del Vicepremier e ministro degli interni, Angelino Alfano, del simbolo del nuovo partito di Centro-Destra scissosi dal PDL, Nuovo Centodestra, è su sfondo bianco e ha in rilievo tre lettere “Ncd” in blu di pidiellina rimembranza, “Da oggi in poi la nostra squadra gioca con il blu; Il Nuovo Centrodestra è un partito che non sta sulla linea di bordo campo ma sta esattamente nel centro del campo, sta pienamente nel centrodestra”, queste le dichiarazioni a caldo del segretario del neo-partito….
Oggi inizia la convention del nuovo partito o movimento che dir si voglia, tutti i pezzi da 90 del NCD si sono riuniti a Roma e Alfano inizia dichiarando : “Oggi siamo in diecimila e in diecimila salutiamo le cassandre e tutti quelli che pensavano che non ce l’avremmo fatta. La chiave è la speranza nel futuro: tanti non l’hanno più e noi dobbiamo restituirla; Sento di dirvi grazie per la fiducia che avete avuto e per la speranza che avete alimentato; Ero solo, quel sabato, e in tre settimane guardate cosa abbiamo messo in piedi. In venti giorni siamo già un movimento politico che milioni di italiani sono pronti a votare, un popolo di liberali e moderati, tutti coloro che non si rassegnano al declino. Prima di compiere questa scelta, il 23 novembre ci siamo ritrovati tutti insieme a prendere in mano il nostro destino. Non credevo che saremmo stati così tanti; Insieme abbiamo fatto questa scommessa insieme la vinceremo.”
I numeri del NCD non sono irrisori conta infatti : 90 consiglieri regionali, 60 parlamentari e 7 europarlamentari, 1.200 ammnistratori locali.
Dal palco della convention il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha fatto perno sulla necessità di “un partito dalle mani pulite“, un partito dove “ci sia gente che ha il coraggio di combattere l’illegalità e stare dalla parte dei più deboli“ e precisando che sostenendo come pur partecipando alle larghe intese” il Governo è a tempo“e il progetto di NCD si configura pienamente ”con due piedi nel centrodestra“.
Fra i tanti punti analizzati da Scopelliti, anche la necessità di attuare le numerose riforme di cui il Paese ha bisogno: 1) la riforma elettorale in quanto “bisogna ridare la parola ai cittadini“; 2) la riforma della giustizia; e soprattutto 3) la riforma della burocrazia ”che è il vero freno della comunità, perché la Politica passa ma i burocrati ci sono da trent’anni“.
Inoltre il Governatore Scopelliti ha riportato i datin catastrofici dell’ultimo rapporto Censis evidenziando il deupaperamento della società italiana.
E concludendo il suo intervento dichiara : “Oggi è una grande giornata perché rinasce la speranza”.
Diciamo giornata di apertura e grandi speranze per un nuovo soggetto politico che dovrebbe fare da antagonista al PD, anche lui in fase di elezioni primarie, e rispondere alle domande del popolo di Centro-destra che Lega e Forza Italia non hanno saputo dare.