“Aspettiamo ancora che ci consegnino le chiavi”. Questo lo slogan che accompagna la particolare protesta dei Pagliacci Clandestini. Dalla mattina di venerdì 8 novembre il gruppo di clown con i loro nasi rossi e le valigie di cartone, svolge le sue attività di fronte l’emeroteca sita in via Palmi, struttura inaugurata e abbandonata, situata al centro di un popolato complesso di case. Negli ultimi cinque giorni moltissime le azioni attivate; è stata ripulita l’area, il doposcuola e i laboratori rivolti ai più piccoli e momenti di confronto. Infatti, dopo un fine settimana intenso passato a presidiare a suon di attività lo spazio antistante i Pagliacci Clandestini hanno già stilato una programmazione che li vedrà impegnati nei prossimi giorni. Oggi pomeriggio continueranno le attività di doposcuola e i laboratori rivolti ai più piccoli. Domani giovedì 14 novembre dalle ore 14.00 fino alle ore 20.00 fuori dell’emeroteca continuerà la raccolta firme e verranno registrate le numerose proposte e suggerimenti che i condomini stanno dando. Da venerdì scorso ad oggi – afferma Santo Nicito – abbiamo conosciuto tante persone che ci hanno manifestato affetto e che si sono fatte coinvolgere dalla nostra originale protesta. Quello che manca adesso è una risposta chiara e in tempi brevi della terna commissariale. I Pagliacci Clandestini non mollano la presa e attendono risposte affinché lo spazio di via Palmi venga affidato a noi tutti, perché possa essere aperto alla comunità.
C/S