L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra ha presieduto l’incontro con il presidente nazionale dell’Associazione Agricoltura Biodinamica, Carlo Triarico, per la presentazione del programma delle attività della sezione Calabria. All’evento – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – hanno preso parte la responsabile della sezione regionale Maria Bruni, Salvatore Caparra in rappresentanza di uno dei soci aderenti alla sezione, la Cantina Caparra e Siciliani, ed il direttore di Coldiretti di Catanzaro e Vibo, Francesco Manzari. Sono stati due i punti sui quali l’Assessore Trematerra ha focalizzato l’attenzione: il riconoscimento istituzionale dell’associazione biodinamica e l’approfondimento dell’iter che la sezione Calabria intende intraprendere per coinvolgere le aziende interessate ad avviare il percorso biodinamico. Per quanto riguarda il primo punto, Trematerra ha sottolineato che, “affinché la Regione possa prevedere interventi strutturali ed organizzativi sull’agricoltura biodinamica in Calabria, è di fondamentale importanza partire dal riconoscimento che essa ha a livello comunitario e capire bene come la stessa sia stata istituzionalizzata in Italia”. Il presidente Triarico ha evidenziato come “il modello biodinamico sia europeo e come alcune regioni italiane, come Toscana e Lombardia, stiano lavorando per inserire nel prossimo PSR, interventi in direzione della biodinamica”. Trematerra, inoltre, nel corso dell’incontro ha ribadito che “bisognerà avviare un ragionamento di filiera dato che, tra l’altro, sarebbe possibile creare anche un’interconnessione tra aziende diverse che si occupano di biodinamica”. Sulle modalità di coinvolgimento delle aziende, oltre agli incontri informativi, Triarico ha comunicato che “la sezione, a partire dal prossimo mese di mese di gennaio, avvierà la formazione per la costituzione in Calabria di due figure: “Agricoltore biodinamico” e “Consulente biodinamico”. A conclusione dell’incontro, l’Assessore Trematerra ha invitato la sezione a porre l’attenzione anche sullo studio e sulla ricerca in questo specifico settore, che altrove hanno portato ad ottimi risultati, in modo che anche le aziende agricole calabresi possano trarre vantaggi e proiettarsi nel futuro. g.m.
C/S