Reggina, sei proprio inguardabile

castori nuovo di Michele Favano – Probabilmente adesso il presidente Foti avrà preso atto che il problema di questa Reggina non poteva essere ricondotto solo ed esclusivamente alla precedente conduzione tecnica ed ovviamente neppure a quella attuale. A Latina l’ennesima prestazione  inguardabile, neanche un tiro in porta nel corso dei novanta e passa minuti, mai una azione degna di nota, di quel nerbo e quella cattiveria che i tifosi avevano invocato nell’incontro infrasettimanale con il presidente Foti, neppure un accenno. Mai durante il corso della partita l’idea di poter impensierire l’avversario, Reggina incapace anche di portare a casa un misero pareggio contro una squadra che di pareggi in questa stagione e sotto la gestione Breda ne aveva raccolti sei in otto partite. Benassi continua a preoccupare in fatto di affidamento, una papera clamorosa nel primo tempo per fortuna senza conseguenze, l’incertezza sulla rete subita. Adejo sta attraversando il peggiore periodo della sua carriera, Di Lorenzo a sinistra incommentabile. Rigoni ha fallito la rete del possibile vantaggio poi nulla più, di Strasser sarebbe bene capire quale sia la sua funzione in campo, lento, prevedibile e spesso indisponente. Sbaffo, pur avendo effettuato l’intera preparazione con la squadra, è decisamente fuori ritmo partita. Vuole fare ed a volte strafare, ma le giocate che rientrano in quello che è il suo bagaglio tecnico, al momento non riesce mai a produrle, si innervosisce e ne paga le conseguenze. L’attacco crediamo sia il reparto meno giudicabile. Mai un pallone pulito servito agli attaccanti, mai un cross dalle corsie, mai una giocata che li possa mettere nelle condizioni di andare alla conclusione. E così Castori incassa la seconda sconfitta della sua gestione, mentre la Reggina precipita sempre più giù in classifica con il serio rischio di non rialzarsi più.

PRIMO TEMPO – Con Maicon infortunato e Dall’Oglio squalificato, Castori ridisegna la Reggina negli uomini, non nel suo atteggiamento tattico. Difesa sempre a quattro con Adejo che torna a destra, Di Lorenzo dalla parte opposta, coppia centrale con Lucioni e Ipsa, in mezzo al campo Strasser in cabina di regia, al suo fianco De Rose e Rigoni, Sbaffo dietro Gerardi e Falco, quest’ultimo preferito a Di Michele. L’ex Breda conferma il suo robusto 3-5-2 affidandosi in attacco al collaudato duo Jonathas-Ghezzal. Al 7° clamoroso errore di Rigoni ottimamente servito da Falco. Dal dischetto a palla in movimento l’ex centrocampista del Vicenza sbaglia incredibilmente. Il Latina risponde con due tiri dalla distanza, molto lontani dalla porta di Benassi. Partita secondo previsioni, con pochissime occasioni e giocata in maniera piuttosto blanda dalle due squadre. Errore da oratorio al 29° dell’estremo difensore Benassi. Il portiere amaranto sceglie malissimo il tempo di uscita, viene superato dal pallone che gli sorvola la testa e mette solo davanti alla porta sguarnita Jonathas che calcio a botta sicura. Incredibile il recupero di Lucioni che salva un gol già fatto, tocca nettamente con il petto, i neroazzurri protestano per un fallo di mano inesistente. E’ sempre sulla corsia di destra che il Latina trova vita facile. Da quella parte Crimi trova con un perfetto assist Jonathas che incrocia benissimo, Benassi, neanche a dirlo non ci arriva, ma per sua fortuna la palla sfiora il palo, minuto 36. Un impalpabile Sbaffo commette un brutto fallo su Maltese e viene ammonito, prestazione fino a quel momento pessima del tanto atteso centrocampista ex Chievo. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, la Reggina non cambia marcia, dopo un buon avvio rimane in balia dell’avversario.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. E dopo tre minuti il Latina trova la rete con Jonathas, per fortuna della Reggina annullata per la posizione irregolare dell’attaccante. Ci prova dopo qualche minuto ancora Jonathas, il suo tiro finisce fuori. Il primo cambio è della Reggina con Di Michele al posto di Falco. Al 14° risponde Breda con Jefferson per Ghezzal. Spunti pari a zero nei primi venti minuti del secondo tempo ed allora il tecnico del Latina prova a inserire altre forze fresche mandando dentro Chiricò. La risposta di Castori arriva poco dopo con l’inserimento di Caballero per Sbaffo, anche oggi parecchio in ombra. Nel buio di una partita alla camomilla, il lampo di Jefferson, bravo ad approfittare dell’ennesima incertezza difensiva amaranto. Spunto sulla sinistra di Jonathas, cross, Benassi arriva in ritardo e l’attaccante mette dentro al minuto 36, Latina in vantaggio. Reazione della Reggina? Non c’è, è invece Jonathas a sfiorare il raddoppio con una bella conclusione al volo e successivamente con un tiro parato dal portiere reggino. Il match scivola via senza che mai Di Michele e compagni riescano a produrre una sola opportunità da rete. La sconfitta spinge la Reggina al penultimo posto della classifica con una preoccupazione adesso crescente e la paura vera, concreta, che venire fuori da questa situazione diventa sempre più complicato.

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