Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto a Reggio Calabria per creare una rete contro la violenza sulle donne e sui minori. L’intesa ‘Rete contro la violenza le donne minori della città di Reggio Calabria’ è stata sottoscritta tra il Comune di Reggio Calabria, il tribunale per i minorenni, la Questura, la Polizia di Stato, il Comando provinciale Arma dei Carabinieri, l’Azienda Ospedaliera Bianchi – Melacrino- Morelli, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio, il Centro Italiano Femminile (sezione provinciale di Reggio), l’Osservatorio Nazionale sul diritto di famiglia, Tangram, l’Arcidiocesi di Reggio Calabria, la Comunità di accoglienza Onlus, l’Associazione ad Personam. “Tanti i partner uniti – è scritto in una nota – in una rete antiviolenza, per un’iniziativa che nasce a tutela di donne e minori. Un grave problema sociale emergente che richiede di essere fronteggiato dall’impegno congiunto, tanto sul piano politico quanto su quello operativo, da parte delle Istituzioni Pubbliche e del mondo associativo, valorizzando le competenze ed integrandole in un’ottica di rete. La finalità dell’atto è la realizzazione di connessioni stabili tra Istituzioni e realtà della cittadinanza attiva, per arrivare alla costituzione di un sistema unitario di servizi rivolti alle donne e bambini che hanno subito violenza. La rete dovrà operare nel senso di un’adeguata integrazione socio – sanitaria e di protezione”. Un’importante iniziativa dunque che tende a tutelare una categoria di soggetti spesso sottoposta a vessazioni di ogni tipo. Le donne non riescono a difendersi quindi hanno bisogno di essere tutelate ed il Comune di Reggio Calabria si è mosso per cercare di aiutare le donne presenti nel territorio e le Istituzioni hanno finalmente capito che era arrivato il momento di intervenire.
Giuseppe Dattola