di Giuseppe Dattola – Il countdown è partito e la Viola ha vissuto l’ultima domenica senza pallacanestro ufficiale. I neroarancio si stanno preparando in vista della prossima stagione che segnerà il ritorno della formazione dello stretto in Legadue, precisamente nel girone Silver. C’è grande attesa da parte del pubblico che ha seguito con grande attenzione la preseason della compagine dello stretto che si è confrontata con delle realtà di pari livello o di categoria superiore mettendo benzina in un motore che dovrà affrontare una lunga ed intensa stagione, l’ultimo sabato scorso in un triangolare dove ha partecipato anche l’agropoli allenato dall’ex coach dell’Audax Antonio Paternoster. Ultimi giorni dunque e poi si fa sul serio con lo staff tecnico che vuole preparare al meglio la trasferta in Puglia di domenica prossima dove i reggini giocheranno il primo match mentre l’esordio casalingo è previsto per la settimana successiva quando al Botteghelle arriverà l’Agrigento che ha tra le sue fila il regista della Viola dello scorso anno Alessandro Piazza, il quale sembrava essere sul punto di rifirmare per i reggini salvo poi accordarsi con i siciliani lasciando di sasso il pubblico neroarancio. La Viola ha saputo voltare pagina e lo ha sostituito al meglio firmando l’esperto Sorrentino, uomo in grado di fare la differenza in questa categoria e che sa come alzare il rendimento dei compagni di squadra dato che è riuscito a fare al meglio il passaggio da guardia tiratrice a regista. L’atleta campano sarà supportato dall’energia di Sabbatino e dalla versatilità di Bell, giocatore che sa leggere le situazioni di gioco anche perché viene da un ottimo college americano. Il reparto esterni dà ampie garanzie allo staff tecnico che può contare anche su un ala piccola come Fabi e sulle mani sartoriali dell’eterno Caprari, pronto all’ennesima sfida della sua lunga e prestigiosa carriera. La Viola si affiderà a questo gruppo che promette di dare battaglia e lo vuole cominciare a fare sin da domenica prossima quando ricomincerà a giocare per i due punti dopo quattro mesi di sosta meritata per una realtà che ha saputo costruire bassi solide in campo e fuori in questo lungo periodo di assenza di gare ufficiali.