Il nostro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante il suo intervento alla giornata dell’informazione ha richiesto alle parti sociali in “campo” nella vicenda Ruby, di abbassare i toni della discussione . Polemiche violente, a suo dire, non aiutano nel venire a capo della verità .In questo caso la situazione è già di per sé molto delicata in quanto abbiamo un conflitto tra i due poteri costituzionalmente più importanti dello Stato. Esponiamo ancora una volta i fatti: La magistratura sta indagando sul nostro Capo del Governo per un molto discusso reato di concussione ed incitamento alla prostituzione ,aggravato dalla presenza nell’inchiesta di una minorenne. Il nostro Premier e la sua maggioranza smentiscono in blocco tutto l’apparato accusatorio. La minorenne in questione ha ripetutamente affermato di non aver mai avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi. Tutto si deciderà nelle prossime ora. Sembra, al momento, viste le prove dell’accusa, che come la volta scorsa, tutto si concluderà in una grossa bolla di sapone, la quale avrà avuto esclusivamente il merito di distrarre l’attenzione da quelli che sono i veri problemi dell’Italia di dare notorietà a vallette sconosciute e di aver fatto spendere i soldi dei contribuenti inefficacemente. Anche la chiesa ha preso una posizione molto formale nella vicenda chiedendo che venga fatta chiarezza . Questa è stata una delle rare occasioni in cui i cardinali hanno avuto il plauso degli uomini della sinistra che da sempre invece li vogliono fuori dalle situazioni politiche italiane. La verità è che nessuno ha a cuore la situazione del paese e si continua con campanilismi assurdi ed inefficaci. Berlusconi consigliato dai suoi legali non si presenterà innanzi ai magistrati di Milano in quanto non idonei per norma di legge a convocarlo poiché l’indagine è ritenuta di competenza ministeriale. I pubblici ministeri di Milano, dal canto loro, hanno comunicato che andranno avanti nel procedimento ed a metà Febbraio depositeranno la richiesta di giudizio immediato per il Presidente del Consiglio. Tutto questo ha una sola vera vittima IL PAESE !
Fabrizio Pace