(DIRE) Bologna, 18 Dic. – Secondo l’Osservatorio Mecspe relativo al secondo quadrimestre del 2024, gli imprenditori del comparto alluminio stanno prestando maggiore attenzione alla sostenibilità: più di quattro di loro su 10 reputano la propria azienda molto o abbastanza sostenibile, un aumento dell’8% rispetto al quadrimestre precedente. Tale attenzione si rispecchia anche nella Governance aziendale, dove i criteri Esg assumono un ruolo strategico, verso i quali le aziende stanno dimostrando interesse: il 33% delle aziende afferma di avere già implementato o di stare implementando i criteri Esg, mentre un 25% dichiara di avere tutta l’intenzione di farlo a breve. Per quanto riguarda le competenze, le aziende guardano sempre con più interesse i giovani talenti già formati per inserire nuovo personale preparato; infatti, circa un’azienda su tre sta già collaborando con università e Its, mentre un altro terzo dei rispondenti afferma di avere intenzione di attivare collaborazioni a breve per offrire opportunità di lavoro ai giovani entro il prossimo anno.
Le figure maggiormente ricercate sono operai specializzati 53% e tecnici specializzati (47%). Se circa un quarto degli imprenditori guarda a Università, Its e Ifts per introdurre nuove competenze in azienda, più della metà investe in corsi di formazione per aggiornare le competenze del personale esistente. Su queste due direttrici, le aziende del settore si danno appuntamento a Metef, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio organizzata da Senaf, presso BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre un ruolo sempre più fondamentale e sono necessarie nuove competenze per implementare soluzioni tecnologiche all’avanguardia, spiegano gli organizzatori, Metef 2025 si prepara ad accogliere aziende di tutta la filiera, offrendo un’occasione per discutere delle sfide strutturali e competitive che il settore dell’alluminio sta affrontando.
Grazie, inoltre, alla collaborazione con Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, gli espositori di Metef “avranno l’opportunità di incontrare le delegazioni di buyer provenienti da Paesi europei ed extraeuropei durante le giornate di manifestazione attraverso un programma di matching e incontri d’affari one to one”. In occasione del recente webinar organizzato da Metef come tappa del roadshow in avvicinamento alla fiera, dal titolo “L’alluminio tra sostenibilità e materia prima critica”, i protagonisti -Roberta Maroni di Hydro, Roberta Niboli di Raffmetal e Francesca di Bernardo dell’European Aluminium Association- hanno evidenziato che l’alluminio, materia prima strategica per l’Europa, è al centro di importanti sfide: dal 2021 la produzione primaria europea si è ridotta del 52% a causa dei costi energetici cresciuti fino al 400%, riducendo la capacità produttiva da 2 milioni a 1 milione di tonnellate l’anno.
Inoltre, l’export di rottami è aumentato del 18% nel 2023, privando il continente di una risorsa cruciale per il riciclo, che consuma solo il 5% dell’energia richiesta dalla produzione primaria. Durante il webinar si sono evidenziate la necessità di politiche industriali più incisive, che limitino l’export di risorse strategiche come il rottame e incentivino l’utilizzo di energie rinnovabili. In questo contesto, è essenziale un maggiore coinvolgimento delle istituzioni, non solo per supportare gli investimenti tecnologici, ma anche per sensibilizzare le nuove generazioni alla sostenibilità. La formazione e l’educazione sul riciclo sono viste come leve indispensabili per costruire una filiera dell’alluminio più forte, resiliente e orientata al futuro. La prossima edizione di Metef si terrà dal 5 al 7 marzo 2025 in concomitanza con Mecspe. (Red/ Dire) 03:07 18-12-24