Insieme cambiare si può!
“Il Documento di Programmazione e Sviluppo approvato nella riunione tenuta ieri dal nostro Organismo rappresenta un momento fondamentale per la missione dell’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro. Dopo un anno di attività abbiamo preso atto della necessità di coinvolgere in maniera diretta le realtà istituzionali, produttive, sociali e dell’istruzione dei vari territori nei discorsi antidiscriminatori e per la sicurezza sul lavoro.
L’idea è quella di innescare un meccanismo virtuoso funzionale a valorizzare la cultura del lavoro e i concetti di legalità e rispetto nell’ambito produttivo oltre che sociale. Nel contempo, puntiamo a dar forza e adeguata copertura a coloro che subiscono angherie e discriminazioni, al fine di segnalarle senza essere soffocati dal timore di eventuali ritorsioni”.
Queste le parole del Presidente dell’Osservatorio, Ornella Cuzzupi, al termine della riunione che ha condiviso il Documento di Programmazione e Sviluppo per contrastare il fenomeno della discriminazione dei luoghi di lavoro. Un documento che apre ad una nuova strategia.
“Al fine di raggiungere quanto più possibile ogni realtà produttiva e affidare ai giovani, attraverso la scuola, il seme di una giusta cultura del lavoro, – continua il Presidente Cuzzupi – abbiamo quindi deciso di andare noi tra la gente, attraverso un percorso di presenza, informazione e dibattito da tenere direttamente sui vari territori. Questo consentirà, attraverso un rapporto diretto con le realtà locali, di mirare alla creazione di una rete propositiva tra i diversi contesti.
Il Documento, inviato alla Presidenza del Consiglio Regionale (a cui fa capo lo stesso Organismo), è stato determinato dalla volontà di tutti i componenti attivi dell’Osservatorio Regionale – Inail, Inps, Ispettorato del Lavoro, Consulenti del Lavoro, Anmil, forze sociali e professionisti presenti – di coinvolgere, direttamente nel loro alveo naturale, ogni segmento interessato, facendone parte attiva di un processo teso ad aumentare la fiducia nelle istituzioni e il senso della possibilità del cambiamento”.
Si è quindi deciso di avviare una serie di Manifestazioni-Convegno-Dibattito aventi come tema: “Un lavoro giusto per una terra più giusta” da tenersi, in prima battuta, presso i capoluoghi di provincia della regione e successivamente laddove si ritenga opportuno.
“Tali appuntamenti – specifica Cuzzupi – serviranno a produrre analisi e contributi atti a suggerire le eventuali azioni correttive da intraprendere sul territorio, sarà poi cura dell’Osservatorio seguire e relazionarne gli sviluppi. Importante è anche la collaborazione con l’Unar, organismo nazionale contro le discriminazioni, da sempre vicino al nostro Osservatorio. Noi, dunque, siamo pronti ad andare tra la gente e invitiamo tutti a darci una mano per dimostrare che insieme cambiare si può”.
comunicato stampa