(DIRE) Roma, 6 Dic. – “Una giornata importante per l’Italia e per l’Europa. Vega C è tornato”. Con queste parole il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Teodoro Valente, commenta il successo del lanciatore italiano che, dalla base europea di Kourou in Guyana francese, ha portato in orbita il satellite Sentinel 1C della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Vega-C è realizzato da Avio. L’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) finanzia in ambito Esa entrambi i programmi. “Con il successo del lancio tanta tecnologia italiana in orbita.
Oltre al lanciatore, il satellite Sentinel 1C del programma Copernicus, importante rete europea per l’osservazione della Terra- prosegue Valente- Un passo in avanti per il recupero di una capacità europea di accesso autonomo allo spazio, che si aggiunge al ‘volo di battesimo’ dello scorso luglio di Ariane6, il lanciatore ‘pesante’. Siamo ancora molto lontani dalle capacità di altri attori non europei: la giornata odierna ci sprona a muoverci con la massima possibile rapidità, per recuperare almeno una parte del gap che fino a pochi mesi fa sembrava del tutto incolmabile e così garantire una soluzione ‘in house’ quantomeno per gli asset strategici.
È necessario partire- ricorda Valente- dalla consapevolezza che le dinamiche sono cambiate: efficacia, efficienza, rapidi tempi di risposta, contenimento dei costi ed uso tempestivo delle risorse, sono aspetti strategici da cui non si può prescindere. Ciò richiede modelli organizzativi ed operativi adeguati, non più vetusti. Servono fatti più che discussioni puramente speculative che traggono origine da impostazioni ormai superate, non adatte ai tempi correnti e alle prospettive future. Congratulazioni a tutti gli attori coinvolti, alla Task Force dell’Esa appositamente costituita, ad Avio e Thales Alenia Space Italia e a tutto il team Asi che ha dato il proprio fondamentale contributo per il raggiungimento dell’obiettivo oggi centrato. L’Italia è di nuovo in orbita”. (Com/Sal/ Dire) 00:30 06-12-24