(DIRE) Roma, 3 Dic. – “Per noi l’abbassamento dell’aliquota al 33% è prioritario e faremo di tutto per riuscirci. L’idea è di seguire lo schema adottato per la riduzione del cuneo fiscale: partire con una sperimentazione, valutare i risultati ed eventualmente renderla definitiva.
Se dal concordato non arriveranno i 2,2 miliardi di euro necessari, si cercheranno altre risorse”. Cosi’ Marco Osnato, deputato FdI e presidente della Commissione Finanze di Montecitorio, su Beemagazine, giornale online del gruppo The Skill, illustra le linee e le prospettive della prossima manovra. Sul concordato il parlamentare sottolinea: “Non è un condono bensì un accordo preventivo di compliance.
Sarà normale reiterarlo: non è un’eccezione e siamo certi che porterà più gettito”, sul riordino delle tax expenditures ricorda che si tratta di un settore “molto complesso dove è difficile agire poiche’ l’intreccio di deduzioni e detrazioni tocca ambiti di impatto sociale. È evidente che sono per definizione deroghe all’imposizione ordinaria ed hanno un impatto graduale: agiscono maggiormente su soggetti deboli, famiglie numerose. E’ una riforma complessiva è un concetto impegnativo, noi stiamo portando avanti una riorganizzazione”.
Su un riordino legislativo in materia fiscale Osnato aggiunge “Abbiamo cominciato a comporre testi unici sulle varie procedure e l’idea è di completare il lavoro con l’obiettivo di un codice tributario complessivo”. Infine, sulla diminuzione della pressione fiscale, l’esponente di FdI conclude: “Con questo governo c’è stato un incremento delle entrate fiscali sia per l’aumento dell’occupazione sia per un grande rientro dell’evasione fiscale.
Siamo soddisfatti dei risultati e continueremo a lavorare in questa direzione. Il tax gap è ancora molto alto, ci auguriamo che con la riforma e gli strumenti innovativi che abbiamo introdotto si riduca di molto”. (Vid/ Dire) 10:19 03-12-24
