(DIRE) Roma, 22 Nov. – “Come Autostrade per l’Italia gestiamo la rete più complessa d’Europa per numero di viadotti e gallerie e per le caratteristiche dei tracciati, specchio delle peculiarità orografiche della nostra penisola. La nostra rete è anche tra le più trafficate a livello europeo: in Italia la gomma è al servizio di quasi il 90% del traffico di persone e merci e le proiezioni al 2050 ci parlano di un’ulteriore crescita di questa modalità di trasporto. Per questo il Gruppo Aspi lavora giorno dopo giorno con determinazione alla rigenerazione delle infrastrutture, concepite in altre epoche e in altri contesti, per adeguarle ai volumi di traffico attuali e per mantenerle in servizio per le future generazioni”.
Lo afferma l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, in occasione della 41esima assemblea annuale dell’Anci, in corso a Torino. “Sfida ambiziosa che corre parallela a quella della decarbonizzazione per rendere la gomma sempre più sostenibile. In questo itinerario, le nuove tecnologie sono un grande alleato. Ed è proprio in questa logica che i nostri asset diventano grandi laboratori per mettere in pratica nuovi sistemi, sempre più intelligenti e in grado di far dialogare il veicolo con l’infrastruttura, rendendo sempre più efficienti i sistemi previsionali, monitorando le infrastrutture e aumentando la sicurezza dei viaggiatori: droni, sensori, control room, sperimentazioni sulla guida autonoma e molto altro. Un bagaglio di conoscenza e di tecnologie in grado anche di ridurre i fenomeni di inquinamento e congestione, che mettiamo a disposizione delle grandi aree metropolitane e delle piccole città”, conclude Tomasi. (Enu/ Dire) 11:34 22-11-24