12\09\2013 – “Mi proposero di incontrare uno psicologo” risposi “No grazie, non sono ancora diventato matto!” e ancora, “Ma lo psicologo prescrive farmaci?” “Se vado da uno psicologo devo raccontare la storia della mia vita?” “Sei uno psicologo? Quindi mi stai analizzando?!” Quante volte, abbiamo sentito domande o risposte di questo genere? Queste classiche immagini, mi portano a pensare a quanto ambiguo e confuso appaia, ancora oggi, il ruolo dello psicologo. Ambiguità che merita di essere chiarita, per poter guardare con nuovi occhi, una figura che sta prendendo piede nella nostra società. Nel tentativo di raggiungere l’obiettivo di far avvicinare con una certa sicurezza e tranquillità la gente al mondo della psicologia, nasce questo nostro spazio d’incontro settimanale, che si terrà ogni giovedi, dedicato alla conoscenza e l’esplorazione di diverse tematiche trattate nel nostro settore. Si vedrà, come la psicologia, abbraccia diverse sfaccettature di vita dell’essere umano e che psicologia non è solo sinonimo di patologia. Chi è quindi lo psicologo? A differenza della stereotipata immagine di “strizzacervelli”, lo psicologo è una figura professionale che si occupa della salute della persona, della coppia, della famiglia, delle organizzazioni, lavorando in termini di attivazione delle risorse, sviluppo delle potenzialità e prevenzione del disagio. Questo potrebbe portarci a pensare, quindi, che “andare da uno psicologo”, non vuol dire necessariamente essere “impazziti”, vuol dire invece prendersi cura della propria salute mentale, darsi la possibilità di favorire una crescita interiore con il raggiungimento di una conoscenza più autentica di sé, dei propri sentimenti, delle proprie capacità e anche dei propri limiti, degli altri, del proprio contesto familiare, sentimentale, sociale, lavorativo, scolastico, vivendo il tutto con una certa armonia e serenità. Il prendersi cura della propria salute mentale, insieme a quella fisica, migliora la qualità della propria esistenza. “Se sei qui, sono certo che sei a conoscenza del fatto che meriti di stare meglio e sei disposto ad affidare la tua storia ad un professionista, senza il timore di essere giudicato” – vitadapsicologi .
Dott.ssa Antonella Mento, psicologa