Spagna. 205 morti e si cercano altri dispersi. Ma DANA fa ancora paura

Continuano le ricerche dei superstiti a Valencia, in Spagna, dove le alluvioni hanno causato 205 vittime ma il drammatico bilancio, come purtroppo era prevedibile, si aggrava di ora in ora. I fiumi di acqua e fango, causati dal passaggio di DANA, hanno intrappolato ed ucciso molte persone. Delle ultime ore il ritrovamento di altre 30 persone rimaste uccise nelle auto in un garage di un centro commerciale.

Come se non bastasse il maltempo, le ricerche dei dispersi ed i salvataggi, le Forze dell’Ordine spagnole sono impegnate anche a tenere a bada gli “sciacalli” che tentano di rubare tra le case abbandonate, 50 arresti nelle ultime ore nelle zone alluvionate.

A Valencia sono oltre 15 mila le abitazioni senza corrente elettrica e parte della gente è anche senz’acqua. Alcune parti delle aree più colpite dalle piogge torrenziali rimangono inaccessibili a causa di strade crollate, ciò blocca i servizi di emergenza che sono impossibilitati ad accedervi.

Ma il ciclone DANA (Depressione Isolata di Livello Superiore) non ha ancora abbandonato il territorio spagnolo e si temono altre gravi conseguenze. Forti piogge anche alle Isole Baleari, che non sono state risparmiate dal maltempo,  le precipitazioni sono state così intense che hanno causato numerosi ritardi e cancellazioni all’aeroporto di Palma.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.