Grazie ai sistemi di videosorveglianza gestiti dalla Sala Operativa della Questura
Quando alla sala operativa della Questura giunge una segnalazione di reato, gli operatori che la ricevono ed inviano “sul posto” le Volanti della Polizia di Stato attivano automaticamente una serie di protocolli per garantire il supporto ai poliziotti in strada. Proprio grazie ad uno di essi, ieri è stato possibile, in tempo reale, individuare e bloccare tre presunti autori di una rapina.
Il fatto è successo a Piazza del Popolo la notte scorsa, quando due ragazzi azeri sono stati avvicinati da tre egiziani – poco più che maggiorenni – con la richiesta di una sigaretta. Si trattava, però, di una semplice scusa per agganciare le vittime: pochi istanti dopo infatti, uno dei tre ha strappato la catenina dal collo di una di loro e, quando l’amico ha cercato di reagire per fermare i malviventi, uno di questi si è opposto spruzzando uno spray urticante al peperoncino per poi scappare.
La loro fuga, tuttavia, è durata poco: non appena le vittime sono riuscite a chiamare l’112, dalla sala operativa della Questura i poliziotti, gestendo le telecamere presenti sulla piazza, hanno immediatamente individuato i tre sospetti e, monitorandoli costantemente, hanno guidato le due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e del Distretto Salario fino a quando non sono riuscite ad intercettati.
I successivi riscontri – le descrizioni somatiche fornite delle vittime ed il ritrovamento dello spray nella tasca di uno dei tre – hanno consentito agli agenti di trarre in arresto i tre giovani – tutti originari dell’Egitto – perché gravemente indiziati, in concorso fra loro, del reato di rapina. Due di loro erano già gravati da precedenti specifici; l’altro, invece, risultava già destinatario di ordine del questore di allontanarsi dal territorio nazionale.
Per i tre arrestati, la Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida degli arresti.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Roma/articolo/1998671a4ad49e6ba038667177