Natalità. ISTAT: record negativo 2023, nascite scendono a 379.890 (-3,4%)

(DIRE) Roma, 21 Ott. – Ancora un record al ribasso per le nascite: nel 2023 scendono a 379.890, registrando un calo del 3,4% sull’anno precedente (13mila in meno rispetto al 2022). E’ quanto emerge dal rapporto Istat ‘Natalità e fecondità della popolazione residente – Anno 2023’. Il calo delle nascite prosegue anche nel 2024: in base ai dati provvisori relativi a gennaio-luglio le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il numero medio di figli per donna scende: si attesta a 1,20, in flessione sul 2022 (1,24) e la stima provvisoria elaborata sui primi 7 mesi del 2024 evidenzia una fecondità pari a 1,21. E’ di 1,14% il numero medio di figli delle donne di cittadinanza italiana. Era 1,33 nel 2010. E’ di 31,7 l’età media delle madri alla nascita del primo figlio (stabile rispetto all’anno precedente). 42,4% è la percentuale di nascite fuori dal matrimonio. Era 41,5% nel 2022.

Per ogni 1.000 residenti in Italia sono nati poco più di sei bambini. Questa diminuzione, che comporta un nuovo superamento al ribasso del record di denatalità, si inserisce in un trend ormai di lungo corso. Rispetto al 2008, anno in cui il numero dei nati vivi superava le 576mila unità, rappresentando il più alto valore dall’inizio degli anni Duemila, si riscontra una perdita complessiva di 197mila unità (-34,1%). La sistematica riduzione rilevata in tale periodo è stata annualmente di circa 13mila unità, corrispondente a un tasso di variazione medio annuo del 2,7 per mille. (Vid/ Dire) 10:11 21-10-24

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