Sociale. Un aiuto per enti caritatevoli da invenduto su amazon

(DIRE) Bologna, 30 Set. – Trasformare l’invenduto e le scorte in eccesso in contributi per 11 enti di beneficenza in tutto il Paese. E’ l’azione messa in campo dall’inizio del 2023 a oggi, da parte di Amazon che così ha dato una mano ai suoi partner di vendita per donare prodotti per un valore di oltre 10 milioni di euro a organizzazioni benefiche in tutta Italia.

Lo fa sapere la stessa società, sottolineando che con le donazioni si è potuto dare “una seconda vita agli articoli invenduti mantenendoli in uso, contribuendo a creare un’economia sempre più circolare e fornendo agli enti di beneficenza e ai loro assistiti prodotti di vario genere, dai beni di prima necessità agli articoli supplementari funzionali”. La società dà infatti la possibilità a venditori terzi di donare i prodotti invenduti attraverso il programma Donazioni di Logistica.

Nel 2023 è stato migliorato il programma automatizzandone, rendendo più semplice e veloce per i venditori la gestione dell’inventario e la donazione su larga scala, nonché per gli enti di beneficenza la ricezione di un maggior numero di articoli in base alla loro capacità logistica e distributiva.

“Le donazioni sono una parte fondamentale dell’impegno di Amazon a sostegno delle comunità in cui operiamo, e questo include anche la donazione di prodotti invenduti che possono essere essenziali per le persone in difficoltà”, ha detto Mariangela Marseglia, vice presidente e Country Manager di Amazon Italia e Amazon Spagna.

“Negli ultimi anni, anche a causa dell’inflazione che ha ridotto il potere d’acquisto degli italiani, gli enti caritatevoli hanno ricevuto un numero crescente di richieste di beni di prima necessità”. La deputata Maria Chiara Gadda, la cui campagna per il recupero e la donazione delle eccedenze è confluita nella legge 166/2016, nota come “Legge Gadda”, ha dichiarato: “Apprezzo molto l’impegno di Amazon sul fronte dell’attuazione della legge antispreco. La legge 166 è conosciuta per le donazioni alimentari, e l’esempio di Amazon è fondamentale per dimostrare che è invece applicabile ad un paniere molto più vasto di beni.

Donare le eccedenze per una azienda così grande è tutt’altro che semplice, in termini di numero di referenze e di modello organizzativo. I primi risultati del programma dimostrano che ormai il percorso è avviato, grazie alla positiva rete di collaborazione che Amazon ha costruito con i suoi partner di vendita e con le associazioni benefiche”.

Il primo destinatario delle Donazioni di Logistica di Amazon è stata la sezione Monza e Brianza della Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori), alla quale i partner di vendita hanno donato prodotti per un valore di 295.000 euro tra il 2021 e il 2022 per sostenere il suo programma Child Care, che fornisce supporto alle famiglie colpite da tumori infantili. (Red/ Dire) 02:09 30-09-24

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