Spazio. A Ottobre cometa C/2023 A3 visibile, anche a occhio nudo

(DIRE) Roma, 24 Set. – La cometa C/2023 A3 sarà probabilmente osservabile dalla Terra a partire dai primi di ottobre. Lo spiega, in un comunicato, l’astrofisico Gianluca Masi, fondatore del Virtual telescope Project, impegnato a predisporre il calendario delle dirette streaming con cui condividerà l’apparizione di questa interessante cometa. Il primo appuntamento è previsto per il 9 ottobre, alle 18:45. Le altre date verranno annunciate non appena disponibili. La partecipazione sarà gratuita- spiega- Sarà sufficiente accedere, alla data e ora indicate, al sito https://www.virtualtelescope.eu. Le prime osservazioni della cometa rese note risalgono al 22 febbraio 2023 e sono state effettuate con un telescopio installato in Sud Africa, parte del progetto Atlas (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System).

In un secondo momento, il Minor Planet Center ha collegato questo nuovo astro ad osservazioni precedentemente riportate dal Purple Mountain Observatory, Cina, relative al 9 gennaio- sottolinea masi- Pertanto, d’accordo con le regole della comunità astronomica che sovrintendono a queste circostanze, all’annuncio ufficiale della sua scoperta, la cometa ha preso il nome di C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS (Tsuchinshan è una traslitterazione del nome mandarino dell’osservatorio cinese): terza cometa non periodica scoperta nella prima metà del gennaio del 2023.

La cometa sarà in congiunzione con il Sole il 9 ottobre, quando sarà massimo l’atteso effetto del forward scattering (‘diffusione in avanti’ della luce solare da parte delle polveri della cometa, ndr). L’8 ottobre si potrebbe già tentare l’osservazione a ridosso dell’alba, mentre dal giorno 9 la cometa si vedrà appena dopo il tramonto. Il 12 ottobre la C/2023 A3 sarà alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 71 milioni di km. Da allora, giorno dopo giorno, la C/2023 A3 sarà via via meglio collocata in cielo, seppur sempre meno favorita dall’aumento di splendore dovuto allo scattering. Attraverserà le costellazioni della Vergine, del Serpente e di Ofiuco.

Intorno al 15 ottobre dovrebbe essere possibile ottenere la visione migliore tra luminosità della cometa e sua posizione nel cielo. La Luna sarà visibile al primo quarto (10 ottobre), ma all’inizio interferirà poco rispetto all’invasività del crepuscolo serale. Essa sarà piena il 17 ottobre e allora inizierà a farsi sentire, mentre la luminosità della cometa sarà alquanto ridimensionata, ma si spera ancora interessante. È consigliabile scegliere un sito osservativo il più possibile esente da inquinamento luminoso e che offra l’orizzonte occidentale libero da ostacoli importanti (colline, alberi, palazzi). L’osservazione può essere condotta ad occhio nudo, meglio con un binocolo. (Com/Sal/ Dire) 10:46 24-09-24

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About the Author: Mariateresa Quattrone