Ambiente. Peggiora l’acqua dei laghi lombardi, ma non solo per il clima

Rapporto ‘Goletta laghi’ sottolinea inerzia si alcune amministrazioni

(DIRE) Milano, 13 Ago. – Gli scarichi abusivi, l’inquinamento, la maladepurazione, ma anche l’accelerazione della crisi climatica che con gli eventi meteorologici estremi mette sotto pressione i sistemi di depurazione. Sono questi i principali imputati, secondo l’analisi della Legambiente delle campagne “Goletta Verde” e “Goletta dei laghi 2024”, del peggioramento dello stato di salute delle acque dei mari e dei laghi italiani che trova riscontro anche nei laghi della Lombardia. Il campionamento ha riguardato i laghi Verbano, Ceresio, Lario, Sebino e Benaco. Se da un lato si evidenziano delle “migliori pratiche di gestione presenti nei territori per la tutela e la salvaguardia dell’ecosistema lacuale”, scrive la Legambiente in una nota, dall’altro, l’edizione 2024 della campagna “è stata caratterizzata da un peggioramento generale dei risultati dei campionamenti, per i quali hanno sicuramente influito le massicce precipitazioni, ma dove si è anche vista una sostanziale inerzia di alcune amministrazioni che in qualche caso, come ad esempio per ciò che riguarda la sponda lombarda del Lago Maggiore, da più di venti anni non accennano a migliorare la depurazione dei corpi idrici di loro competenza”.

“La qualità delle acque deve essere guardata da più punti di vista per introdurre politiche realmente efficaci- spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia-. ‘Goletta dei Laghi’ è un momento di riflessione collettiva che, oltre i dati microbiologici, deve farci agire contro criticità solo apparentemente scollegate tra loro, come la contaminazione da microplastiche, il sovraffollamento turistico e la differenziazione dei rifiuti. Le amministrazioni devono imparare ad agire su più fronti contemporaneamente, servono più sinergie”. (Pma/ Dire) 15:39 13-08-24

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