I Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, recatisi per altri motivi presso uno dei locali del lungomare gioiese al fine di acquisirne i filmati della videosorveglianza, dalla visione dei video hanno incidentalmente notato un uomo che offriva qualcosa ad un altro e, in maniera furtiva, dopo aver sparso il contenuto sul cofano posteriore di un’autovettura parcheggiata, gli faceva aspirare della polvere dal naso.
Immaginando di aver assistito, ovviamente, all’assunzione di cocaina, i militari di Gioia Tauro hanno effettuato delle indagini per risalire dapprima all’assuntore, che confermava i sospetti dei militari e, successivamente, al cedente lo stupefacente, il quale veniva individuato in uno straniero, originario del sud America, domiciliato in Palmi.
Dopo aver richiesto e ricevuto un decreto di perquisizione da parte dell’Autorità Giudiziaria di Palmi, i Carabinieri hanno perquisito il domicilio dell’uomo, nel frattempo individuato, trovandovi 33 grammi di hashish, nonché materiale per la pesatura ed il confezionamento.
Il ritrovamento dello stupefacente, ancora una volta, è stato reso possibile grazie al prezioso contributo del cane “Enno”, appartenente al Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, chiamati dai Carabinieri gioiesi in ausilio: il cane ha controllato i locali insieme ai “colleghi” uomini, segnalando la presenza dell’hashish e ricevendo in premio, come di consueto, un pezzo di stoffa bianca per giocare.
Lo straniero, anche in considerazione di una precedente condanna sempre per stupefacenti, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Palmi.
Il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona arrestata, sarà vagliata nel corso del successivo processo.
comunicato stampa Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria