(DIRE) Milano, 19 Lug. – Più di 18 milioni (1,4 in più rispetto allo scorso anno) per sostenere i 4.800 scolari milanesi con disabilità, e 1,3 milioni destinati a finanziare i Poli Start, organizzazioni territoriali che contrastano la dispersione scolastica e che hanno gestito solo quest’anno 5.200 richieste di supporto per inserimento scolastico, corsi di italiano, mediazione linguistica culturale. Questi alcune degli indirizzi inseriti nel Piano del diritto allo studio da 25,2 milioni di euro (2,4 in più rispetto all’anno precedente) varato dal Comune di Milano per l’anno scolastico 2024/2025.
Lotta alla dispersione, sostegno alla disabilità, agevolazione per facilitare l’inserimento dei minori neoarrivati in Italia compreso l’apprendimento della llingua, ma anche aiuto al trasporto scolastico, finanziamento di attività e progetti per le scuole, sostegno alle famiglie per l’acquisto di libri: questi gli indirizzi complessivi del piano. Confermato e ampliato il sostegno al servizio delle scuole della seconda opportunità, che offrono ai ragazzi e alle ragazze percorsi paralleli o alternativi alla scuola secondaria di primo grado, con l’obiettivo di aiutarli nel conseguimento della licenza media.
Alla scuola popolare che vede come capofila di una rete di istituti comprensivi l’IC Arcadia, si aggiungerà dal prossimo anno scolastico il sostegno da parte del Comune alla scuola bottega, con capofila l’IC Locatelli Quasimodo. Agli istituti comprensivi che vorranno proporre soluzioni di accompagnamento a scuola alternativa, come fanno sapere dal Comune “saranno assegnati contributi specifici”, come sarà avviato il percorso per creare l’Osservatorio sulla dispersione scolastica, realizzato con il supporto del mondo accademico e in stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale.
È confermato il trasporto scolastico dedicato ai circa 450 studenti disabili delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda il trasporto agli alunni e alle alunne della scuola primaria e secondaria di primo grado, sono stati rivisti i criteri di attivazione prediligendo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale o di progetti di accompagnamento quali il pedibus anziché di un sistema di autobus aggiuntivi.
Alle 72 autonomie scolastiche presenti in città saranno poi assegnati, a seconda del numero di iscritti, 730.000 euro da utilizzare per le funzioni miste del personale ausiliario tecnico amministrativo (Ata) e per spese di cancelleria e ufficio. Confermati i fondi (2,2, milioni di euro) per l’acquisto di libri di testo della scuola primaria e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti e quelli per i servizi di prescuola e giochi serali, con uno stanziamento di 3,8 milioni. (Nim/ Dire) 11:28 19-07-24